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Fontivegge, area critica | Tre interventi in poche ore

Continua intensa l’attività di controllo e intervento delle forse di Polizia in zona Fontivegge a Perugia. Così, dopo l’arresto di uno spacciatore di origini nigeriane, con in corpo 9 ovuli di MDMA, avvenuto nella serata di ieri nella stazione del Capoluogo, il personale della Questura perugina è dovuto intervenire in due altre situazioni critiche, nella stessa area.

Violenza domestica – Ieri pomeriggio la Volante è intervenuta infatti presso un appartamento ubicato nella zona di Fontivegge, dove era scoppiata una violenta lite in famiglia. Secondo quanto ricostruito dagli agenti, C.B., romeno del 1982, dopo aver assunto una massiccia dose degli psicofarmaci di cui fa uso abitualmente, ha dato in escandescenza nei confronti della sua compagna e dei figli minori che lei ha avuto da una precedente relazione.

La donna ha riferito che l’uomo l’avrebbe aggredita per futili motivi, prendendola a calci e pugni alla presenza dei bambini. Scappata sul pianerottolo, la giovane è stata però raggiunta dal compagno, che l’avrebbe strattonata facendola urtare contro una finestra, il cui vetro è andato in frantumi.

Infine, la donna è riuscita ad allontanarsi e C.B., rimasto solo, è rientrato in casa e ha dato ulteriormente sfogo al suo raptus con gesti di autolesionismo, praticandosi dei tagli agli avambracci con un coltello da cucina.

L’intervento degli agenti, allertati dal 113,ha scongiurato il peggio e dopo aver accompagnato l’aggressore al pronto soccorso per le prime cure, lo hanno denunciato per i reati di percosse, minacce e danneggiamento.

Sgombero di due locali – Dopo i quattro sgomberi dei giorni scorsi, la Polizia ieri ha individuato e bonificato altre due occupazioni abusive, situate in immobili della zona Fontivegge, che erano state approntati come alloggi di fortuna.

Si tratta nel primo caso di una cantina che i residenti hanno segnalato all’amministratore del condominio per movimenti sospetti, che ha verificato di persona lo stato dei luoghi e quando ha notato i chiari segni di bivacco ha chiamato la Polizia, che ha prima perquisito i locali, senza sequestrare droga o refurtiva, e poi li ha poi riconsegnati per la definitiva pulizia.

Nel secondo caso invece gli uomini della Questura hanno rinvenuto un riparo di fortuna ricavato all’interno di un immobile interamente interessato a ristrutturazione nella zona del parco della Verbanella. L’assenza di infissi ha favorito l’ingresso degli inquilini indesiderati che avevano sistemato alcuni materassi di fortuna per un tranquillo rifugio.

Anche in questo caso gli agenti hanno riconsegnato il cantiere ai proprietari che provvederanno alla rimozione dei giacigli improvvisati e a mettere in sicurezza gli accessi .

Al contempo, la Polizia raccomanda ai proprietari di appartamenti sfitti o di garages e cantine attualmente inutilizzate di controllare periodicamente lo stato dei loro locali, dotandoli di adeguate protezioni antiintrusione e comunque segnalando tempestivamente alle forze dell’ordine ogni eventuale situazione anomala.