Il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati è intervenuto ieri (venerdì 22 marzo) su due questioni di importanza strategica per lo sviluppo logistico ed economico della città, legate a vicende complesse dell’imprenditoria privata e per le quali, pur non avendo possibilità diretta di intervento, “l’amministrazione comunale ha assicurato il pieno apporto e sostegno per soluzioni possibili e definitive“.
La prima riguarda, nell’area est, la costruzione del centro commerciale e direzionale ‘Fontecese’ (foto del progetto), bloccato per diversi anni e ora avviato a positiva risoluzione, con l’ingresso di una nuova società e la realizzazione dei lavori di costruzione affidata al gruppo ‘Inveco’ di Fernando Barbetti.
“Ci stiamo confrontando sulla tempistica di tale impegno imprenditoriale, – ha detto Stirati – che ci auguriamo vada a buon fine in tempi brevi, soprattutto per la sistemazione della viabilità della zona. E’ prevista, infatti, la realizzazione di una rotatoria che consenta lo sblocco della viabilità nella zona est di Gubbio, il raccordo con via Benedetto Croce e la sistemazione definitiva della strada, dove varie attività commerciali sono in sofferenza da anni e attendono un nuovo impulso alla ripresa”.
Più complessa e spinosa, nella zona ovest, appare invece la vicenda del cantiere bloccato, per varie dinamiche private, della costruzione del complesso tra via Giotto e via Leonardo da Vinci, con il perdurare di disagi consistenti dal punto di vista ambientale, di sicurezza e viabilità.
“Abbiamo ricevuto in tal senso forti sollecitazioni e abbiamo emesso un’apposita ordinanza, – fa sapere il sindaco – prescrivendo alla ditta ‘Gold Building’ di effettuare, da aprile a ottobre, tutti i necessari interventi di bonifica igienico-sanitaria, soprattutto a causa di acque stagnanti, eseguendo anche trattamenti contro le zanzare. Riteniamo che debba essere intrapreso ogni sforzo possibile per superare l’empasse in cui si trova il cantiere. Da parte nostra assicuriamo massima collaborazione anche in termini di possibili varianti di carattere urbanistico o altre disposizioni necessarie. Vanno tenute in conto le difficoltà legate al carico di viabilità di via Leonardo da Vinci, con intensi flussi veicolari, attività commerciali, sportive e scolastiche, che richiederanno scelte di mobilità anche sperimentali per migliorare circolazione, parcheggi e vivibilità dell’intera zona”.