Fontecchio, l’antico complesso termale di origine romana di Città di Castello, classificato di “Prima categoria super” per le proprietà curative delle acque sulfuree, riaprirà le proprie attività da lunedì 29 aprile.
Torneranno a disposizione degli utenti le strutture sanitarie e termali, sempre convenzionate con il Sistema Sanitario Nazionale, che offrono e permettono cure per numerose patologie artroreumatiche e dermatologiche, oltre a fangoterapia, bagni termali, cure idropiniche, cure vascolari, inalazioni e aerosol e insufflazioni tubotimpaniche.
Non mancano, inoltre, piscine termali, vasche idromassaggio e kneipp, percorsi vascolari, sauna, bagno turco, docce
emozionali e area relax. Nel mese di giugno ci sarà anche la riapertura anche della “storica” piscina esterna immersa nel parco, unica nel suo genere, con acqua termale senza cloro, che non brucia gli occhi e mantiene l’abbronzatura.
Intanto continuano gli importanti lavori di ristrutturazione dell’intero comparto ricettivo, con investimenti imponenti, che restituiranno le Terme alla città con una veste nuova, moderna e tecnologicamente avanzata. Un progetto di alta qualità, punto di riferimento importante, anche per l’attività turistico-termale dell’intero comprensorio, con un ampliamento dell’area ricettiva con 80 camere, ammodernamento degli spazi destinati alla ristorazione e riqualificazione del parco.
Mercoledì 1 maggio ci sarà anche il 2° motoraduno “Terme di Fontecchio”, che si concluderà con la Santa Messa officiata da sua eccellenza Domenico Cancian, Vescovo di Città di Castello, nella chiesa di Fontecchio recentemente restaurata e riaperta al culto.