Il consiglio comunale ha approvato, all’unanimità, la variazione di bilancio per il restauro della fontana di Piazza Tacito, in particolare per quanto riguarda i lavori di stacco, consolidamento e rifacimento dei mosaici di Corrado Cagli.
“Si tratta di un atto – ha detto in aula l’assessore ai Lavori Pubblici Enrico Melasecche – che consente una manovra di bilancio che permette di finanziare le procedure di gara inerenti il sesto stralcio del restauro della Fontana. Con questa delibera andiamo ad inserire in bilancio i contributi della Fondazione Carit. Il contributo iniziale della Fondazione era di 258 mila euro, incrementato di 71 mila euro, quindi, con questa amministrazione, di ulteriori 500 mila euro, per un totale di 830 mila euro. Finora di queste somme sono stati spesi 49 mila euro. Occorre contabilizzare anche i 160 mila euro di un mutuo del Comune di Terni.
Stiamo lavorando, inoltre, a una sponsorizzazione dell’Asm per l’impianto idrico e per impianto elettrico. Il vano tecnologico vedrà un accesso migliore, facilmente fruibile, in futuro potrà essere un piccolo museo visitabile dal pubblico. Per quanto riguarda la musealizzazione dei mosaici che verrano staccati non sono d’accordo con la collocazione nella riambientazione della discarica dell’Ast”.
Su questo punto, sulla collocazione in ambito Ast, si era già detto contrario il consigliere dei Cinque Stelle Thomas De Luca.
Il capogruppo della Lega Cristiano Ceccotti ha evidenziato che questa amministrazione è riuscita in soli in 90 giorni a condurre in porto una delibera fondamentale per la Fontana.
Si sono detti favorevoli alla variazione di bilancio i gruppi della maggioranza (Lega, Fdi, Terni Civica, Fi), il gruppo del Pd, il consigliere Paolo Angeletti (Terni Immagina). Hanno votato a favore anche i consiglieri comunali dei Cinque Stelle.