Sono complessivamente 1429 le domande ammesse al Fondo Utenze Deboli per una copertura totale di 4385 persone.
I dati della seconda edizione del bando aperto a marzo dello scorso anno, e concluso ad aprile di quest’ultimo, sono stati resi noti oggi -18 luglio – in una conferenza stampa presieduta dai direttori generali di Ati e Sii, Roberto Spinsanti e Paolo Reuca, più i rappresentanti delle associazioni dei consumatori.
Il fondo ha messo a disposizione 150 mila euro (50 mila in più dell’anno scorso) per dare un aiuto concreto alle famiglie che hanno difficoltà a pagare le bollette idriche.
La ripartizione del fondo era riservata a nuclei famigliari o singoli utenti con reddito ISEE fino a 12 mila euro, divisi per fascia.
Per i redditi fino a 8 mila euro le risorse coprono il 75% della bolletta, percentuale che scende al 40% per redditi fino a 10.500 euro e al 20 % per redditi fino al tetto dei 12 mila euro.
Questa la ripartizione nei centri maggiori della Provincia: 93.130 euro su Terni, 13.799 euro su Orvieto, 11.780 euro su Narni, 5.423 eur su Amelia e 4.522 euro su Acquasparta.
Sono quasi 250 le famiglie composte da più di 5 componenti che hanno richiesto e avuto accesso al fondo, e circa 300 i nuclei con una sola persona. Il contributo massimo erogato è stato di oltre 580 euro, quello medio di circa 105 euro.
Visti i risultati e l’apprezzamento riscontrato da parte delle famiglie sostenute, è già allo studio la terza edizione del bando per il prossimo anno.
di Luca Battaglini / Foto di Federica Pucino
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