Ci sono ancora due settimane per partecipare ai cinque bandi del progetto Cesi2026 destinati ai privati. Aderire ai bandi per Cesi2026 non significa solo avere la possibilità di ottenere importanti vantaggi economici, ovvero contributi a fondo perduto (fino a 70mila euro per l’acquisto di una prima casa nel borgo, fino a 200 euro al mese come contributo per gli affitti; fino a 70mila euro per la ristrutturazione di un’abitazione come parte di un albergo diffuso; fino a 70mila euro per la ristrutturazione di locali commerciali; fino a 70mila euro per lo sviluppo di attività imprenditoriali).
Aderire ai bandi che sono attualmente aperti (fino al 30 novembre 2023), significa piuttosto avere la possibilità di partecipare ad un progetto che potrà cambiare radicalmente il modo di vivere e di lavorare nel borgo di Cesi, il futuro dei vecchi e dei nuovi abitanti. Con 20 milioni di euro complessivi, infatti, il Ministero della Cultura nell’ambito del PNRR, ha finanziato per Cesi, così come per altri 20 borghi nell’intera Italia, un progetto pilota di rilevanza internazionale, come ha dimostrato l’interesse dei media di molti Paesi europei.
La Cesi del 2026 sarà un paese con caratteristiche uniche e innovative: avrà infrastrutture all’avanguardia e nuovi servizi. L’intera comunità potrà condividere una concreta strategia di sviluppo basata su un nuovo rapporto tra Cesi e la montagna, sull’attrattività degli sport outdoor, sul turismo, sulla valorizzazione dei prodotti locali e dei beni culturali dell’area, su originali forme di integrazione tra nuovi e vecchi residenti, tra giovani e anziani.
A questi link le modalità per accedere ai bandi:
Contributi all’acquisto della prima casa
Contributi per gli affitti
Contributi per l’albergo diffuso
Contributi per le attività imprenditoriali
Contributi per le attività commerciali
Tutte le informazioni sul borgo e sul progetto a questo link: www.cesiportadellumbria.it