Olga
Urbani è il nuovo Presidente della Fondazione Giulio Loreti, a
Campello sul Clitunno, nata per offrire assistenza medica e
diagnostica gratuite per persone indigenti. Succede al grande
Prof. Valerio Di Carlo, rettore della Cattedra di Chirurgia Generale
dell’Università del San Raffaele di Milano e Presidente della
Fondazione umbra per ben 9 anni. A scegliere Olga Urbani , Sandro,
Mariella ed Anna Teresa Loreti, fondatori della prestigiosa Onlus che
si è distinta per l’attività svolta in campo sociale ed in campo
medico.
Sandro Loreti afferma : “ Sono sicuramente orgoglioso di dire che oltre ad essere la stupenda mamma dei miei figli, Olga è sicuramente la persona giusta che può aggiungere valore all’opera fin qui svolta da noi e dal Prof. Di Carlo. “
Mariella, moglie di Giulio Loreti e madre dei suoi due figli Andrea e Maria Giulia aggiunge: “ La Fondazione è arrivata al grande traguardo di quasi 9.000 visite specialistiche gratuite, tra cui anche Mammografie e vari esami diagnostici.”
Olga Urbani, che da sempre è alla guida dell’azienda di famiglia, la Urbani Tartufi, è sempre stata vicina alle attività della Fondazione di cui è anche membro del Consiglio Direttivo.
“Sono onorata – ha detto la neo-Presidente – per il compito che mi è stato assegnato, consapevole dell’importanza del ruolo svolto nel territorio umbro dalla Fondazione Giulio Loreti, che è destinato a diventare ancor più significativo nel momento difficile e critico che stiamo vivendo a causa del Covid-19. Nei miei intenti programmatici ci sono tre principi : Solidarietà, Ascolto e Volontariato” .
Secondo una recente indagine ISTAT infatti, 6,6 milioni di italiani svolgono attività gratuite a favore di altri, dentro un’organizzazione o anche individualmente. Le motivazioni di tanti volontari vanno dal sentirsi meglio con sé stessi, all’ allargare la rete dei rapporti sociali e per cambiare il modo di vedere le cose ampliando gli orizzonti di ognuno.
Olga Urbani aggiunge : “E’ solo attraverso iniziative di questo genere che possiamo davvero contribuire a rendere questo mondo un luogo migliore dove vivere e lottare. La Fondazione, con il suo Direttore Generale, Dottoressa Raffaella Bartesaghi, e tutto il suo team, è già oggi un grande punto di riferimento per tanti malati che, di fronte alla scoperta di un problema, si sentono confusi e non sanno quale sia la strada giusta da intraprendere, ma spero davvero di riuscire ad essere un elemento di coesione che renda il lavoro di tutti ancora più importante per il nostro territorio. “
“ Ricevo un’eredità morale importantissima,” aggiunge, “non solo da Giulio Loreti che fu la ragione primaria di tutto questo, ma anche dal Prof. Valerio Di Carlo che per primo ci insegnò“ L’Amore per il Malato”. La Fondazione Loreti avrà già vinto se, oltre ad elargire cure, avrà saputo comunicare, sorridere, ascoltare, se sarà riuscita ad assistere il Malato condividendolo pienamente, coltivando con lui una vera e propria amicizia“.