Con un contributo di 50mila euro da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto è stato costituito il Fondo di Sostegno Sociale. Il fondo è disciplinato da un protocollo d’intesa firmato tra Fondazione CARISPO, Caritas Diocesana di Spoleto-Norcia e Comune di Spoleto i cui contenuti, per avviare la sperimentazione dell’intervento, sono stati concordati dopo una serie di incontri per individuare le più opportune modalità operative per la gestione e l’utilizzo del Fondo stesso.
Nel testo del protocollo si legge che la Fondazione CARISPO “ha messo a disposizione un fondo di 50mila euro per venire incontro alle fasce deboli” un modo per aiutare le famiglie, o “le persone particolarmente bisognose”. Una misura che è stata pensata “per far fronte alla gravissima crisi socio-economica che si sta abbattendo anche nel nostro territorio ormai da anni”.
L’amministrazione del Fondo viene curata dalla Caritas diocesana, che si avvarrà a tale scopo di una Commissione, composta da 3 membri: uno della Fondazione, uno della Caritas, uno con qualifica di assistente sociale in capo all’Ufficio della Cittadinanza.
Le richieste dovranno essere presentate, previo appuntamento telefonico, alla Caritas Diocesana di Spoleto – Norcia, la cui sede è a Spoleto, Piazzetta della Misericordia, n.3, dal 1° febbraio 2013 al 31 dicembre 2013 e comunque fino ad esaurimento delle risorse del Fondo. I beneficiari dell’intervento saranno le famiglie e le persone in condizione di vulnerabilità economica e sociale, residenti nel comune di Spoleto, con ISEE, riferito all’ultima dichiarazione dei redditi, non superiore ad euro 4.500,00. Ogni richiedente potrà fruire di un sostegno, non frazionabile, fino a complessivi euro 800 (ottocento) nell’arco di dodici mesi.
Il Fondo, che opererà con criteri di sussidiarietà rispetto ad eventuali interventi attuati da altri enti pubblici, istituzioni ed associazioni, d’intesa con il Comune e con la Caritas, inizierà la sua attività il 1° febbraio 2013 e proseguirà fino al 31 dicembre 2013, salvo eventuali proroghe.