Seppure in una perdurante crisi finanziaria dei mercati mondiali la FONDAZIONE Cassa Risparmio di Spoleto ha continuato ad ottenere soddisfacenti risultati economici, così come si può desumere dai dati del Bilancio 2015. Otto settori di intervento per un totale di erogazioni di 1.000.000 di euro.
E’ questo il consuntivo del 2015 della Fondazione Cassa Risparmio di Spoleto che nei giorni scorsi ha illustrato all’Organo di Indirizzo della Fondazione il bilancio consuntivo e di missione del passato esercizio.
La distribuzione fra gli interventi deliberati ha confermato l’importanza del settore “arte, attività e beni culturali” nel quadro complessivo dell’operatività della Fondazione: esso ha infatti assorbito il 48% delle risorse.
In questo settore la Fondazione ha finanziato 38 progetti ed iniziative per un totale di 480.000 euro.
Il sostegno delle attività dello spettacolo dal vivo ha svolto un ruolo di primo piano sostenendo il Teatro Lirico Sperimentale, il Festival dei Due Mondi, la Settimana Internazionale della Danza solo per citarne alcune.
Un altro ramo di attività strategica nel settore riguarda la riqualificazione dei beni culturali. In questo ambito la Fondazione ha proseguito il piano di interventi sostenendo il restauro del tetto della Basilica di Sant’Eufemia.
Nell’ambito delle attività espositive spicca il finanziamento per la realizzazione della mostra sullo scultore Leoncillo presso le Fonti del Clitunno a cento anni dalla nascita dell’artista spoletino, nonché il sostegno per la realizzazione della mostra “Scettri del re” presso il Museo Archeologico di Spoleto.
Nel settore salute pubblica, la Fondazione continua a sostenere l’ospedale cittadino sia attraverso donazioni di strumentazioni di ultima generazione sia attraverso borse di studio per l’inserimento di figure specialistiche al suo interno.
Altre importanti assegnazioni nel settore del Volontariato con n. 45 elargizioni per un importo complessivo di € 250.000.
“Un anno che ha garantito il rispetto del programma previsionale con assegnazioni superiori al budget” – ha affermato il Presidente Zinni. “Con le difficoltà economiche degli Enti Locali, ci rendiamo conto dell’importanza dei nostri interventi in determinati settori, interventi che spesso rappresentano un salto di qualità di molti progetti. E ci sentiamo responsabilizzati in tal senso.”
“Il buon risultato – ha sottolineato il Presidente – dipende dalle strategie dettate dall’organo di indirizzo e messe a segno dal Consiglio di Amministrazione che nella propria gestione, pur diversificando il patrimonio ed investendo al meglio, non perde mai di vista che interesse primario della Fondazione è la conservazione del patrimonio quale bene da consegnare alle generazioni future”.
Grande soddisfazione quindi al piano terra di Via Cavallotti, sede della Fondazione, per tutti gli Organi della Fondazione. Oltre al Bilancio si è provveduto anche alla nomina del nuovo Organo di Indirizzo in scadenza.
Infatti, nella seduta dello scorso 3 maggio all’unanimità dei presenti, è stato nominato il nuovo Organo per il mandato 2016/2020 composto da Ambrogioni Marco, Casciola Luciano, Ceccarelli Giampiero, Di Candilo Michele, Di Marco Franco, Fuligni Roberto, Marignoli Duccio, Nini Flora Emilia, Notarstefano Maria, Paciullo Giovanni, Pastorelli Giancarlo, Rozo Acuna Luis Eduardo, Sabatini Gaspare, Salvucci Stefano, Sapori Giovanna e Valecchi Chiara.
Il Presidente ha voluto concludere la seduta con parole di stima nei confronti degli uscenti “a nome mio personale e di tutto Consiglio di amministrazione, desidero ringraziare l’intero Organo di Indirizzo per la fiducia che ci è stata accordata, il sostegno con il quale ci ha sempre incoraggiati ed i contributi offerti; ed è con profondo affetto e cordialità che saluto ogni singolo componente” ed ha augurato ai nuovi nominati buon lavoro nella speranza che i legami passati possano ricostituirsi per il bene della Fondazione e della Città di Spoleto.