Le considerazioni conclusive, al termine del mandato, del Presidente uscente, l'Avv. Segio Zinni che non manca di ringraziare il Consiglio in scadenza
Con l’approvazione del bilancio di esercizio 2020 da parte dell’Organo di Indirizzo nella seduta del 30 aprile c.a., si rafforza la presenza della Fondazione in favore del territorio assicurando anche risorse adeguate che consentano una importante capacità erogativa nei prossimi anni.
“È bene sottolineare– afferma il Presidente uscente, l’Avv. Sergio Zinni– che in questi 8 anni il Consiglio di Amministrazione ha attraversato un periodo impegnativo caratterizzato da forti cambiamenti, ed ha reso più solida la Istituzione e più unita intorno ai principi della territorialità, della autonomia, dell’apertura al nuovo, in una costante linea di valorizzazione della Comunità di riferimento. In questo periodo il patrimonio netto nel corso dei 2 mandati (2013-2020) è aumentato da € 73.426.126 ad € 75.740.150, le erogazioni effettuate si quantificano in € 7.154.065, e sono stati accantonati per l’attività dell’Istituto € 3.680.793.
Non si può non ricordare che il Consiglio ha iniziato nel 2013 il proprio mandato in una fase di forte crisi del nostro territorio, successivamente aggravata dal sisma del 2016 e dal Covid-19, dalla quale dobbiamo ancora uscire.
In questo difficile quadro la Fondazione è stata un soggetto costruttore di Comunità in stretta vicinanza con Enti, Istituzioni ed Associazioni del territorio, e ciò grazie ad un’azione corale di tutti gli Organi.
Il ringraziamento al Consiglio uscente
Con l’approvazione del bilancio 2020, viene a scadere, dopo 2 mandati consecutivi, il Consiglio di Amministrazione, composto da: Giovanni Conti – Vice Presidente, Luciano Belli – Consigliere anziano, Franco Di Marco, Salvatore Finocchi, Simonetta Marucci e Filippo Maria Troiani – Consiglieri, ai quali desidero rivolgere un sentito ringraziamento per la fattiva collaborazione, nonché al Vice Presidente dell’Organo di Indirizzo Eduardo Rozo Acuna e al Segretario Generale Alessandra Villalta.
Infine, un caloroso augurio di buon lavoro va al nuovo Consiglio di Amministrazione la cui operatività sarà ispirata ai valori storici della nostra Fondazione.