Claudio Bianchini
Il regalo di Natale che il vescovo di Foligno sta preparando per la città sarà davvero speciale, arriverà con un pò di ritardo, ma la data resterà impressa per sempre nella storia cittadina. ‘L’ipotesi che il quadro della Madonna di Foligno possa tornare in città mi pare fondata, tutte le istituzioni sono state coinvolte per mettere a segno questo colpo – ha annunciato monsignor Gualtiero Sigismondi – e ci sono concreti motivi per vederlo realizzato'.
L'opera torna nel 'suo' monastero – 'Ho avanzo la richiesta con grande speranza e non ho motivo per dubitare che venga seriamente presa in esame, dopotutto – fa notare – l’opera per deve passare per il centro Italia ed ora non ci sono più problemi di trasporto’. L’opera, dipinta da Raffaello, è uno dei capolavori più importanti dei Musei Vaticani e resterà esposta sino al dodici gennaio a Palazzo Marino sede del Comune di Milano, per una mostra di livello nazionale a cura dell’Eni. Potrebbe così far sosta nella ‘sua città’ in occasione dei festeggiamenti per il patrono San Feliciano. L’idea sarebbe quella di ricollocarla provvisoriamente proprio nel monastero della Beata Angelina, dove si trovava nel 1797 quando venne trafugata dalla truppe napoleoniche.
Benedizione per 'parto record' – L’occasione per fare il punto della situazione, è stato il tradizionale incontro con la stampa di ieri mattina, negli studi di Radio gente umbra, da dove tra l’altro, il vescovo ha telefonato a Laura e Moreno, la giovane coppia folignate che sta per avere quattro gemellini. ‘Il padre mi ha chiesto semplicemente una benedizione – ha fatto sapere – pregherò per loro in maniera speciale e faremo il possibile per assicuragli aiuto’.
La Diocesi offre appartamenti – Proprio sul fronte dell’assistenza, monsignor Sigismondi ha rimarcato il ruolo di primo piano delle strutture delle chiesa. ‘La fila delle persone alla porta del vescovo aumenta sempre di più, ma quest’anno, oltre all’emergenza lavoro – ha rilevato – c’è una crescete emergenza casa’. Un’occasione anche per rispondere alla provocazione lanciata dall’assessore regionale alle politiche abitative Stefano Vinti, che aveva chiesto alla Diocesi di Foligno di mettere le sue case a disposizione degli sfrattati. ‘Ho chiesto subito una verifica per vedere cosa ancora potevamo reperire – ha replicato il vescovo – ci sono ancora due o tre alloggi, e li metteremo a disposizione nel bando regionale. Ma abbiamo anche noi le nostre difficoltà e non è vero che non paghiamo l’Imu. Nonostante tutto, a negozianti ed inquilini che possono pagarci l’affitto non creiamo problemi aggiuntivi’. Una battuta anche su temi del dibattito cittadino.
'Comune e categorie dialoghino' – ‘La conclusione delle pavimentazione può essere l’occasione per ritrovare quel dialogo tra commercianti e comune, che si era un pò interrotto a causa dei lavori – ha commentato il vescovo Sigismondi – abbassando i toni si può parlare dello sviluppo della città, che passa dal centro storico prima che dalle torri’.
2014 anno di Santa Angela – In chiusura, uno sguardo al prossimo anno. ‘A gennaio avremo la Santificazione di Angela da Foligno, il terzo centenario dell’incoronazione della Madonna del Pianto, le celebrazioni di San Feliciano e la conclusione dell’anno mariano, grandi eventi che sto preparando con semplicità e spirito di fede’.