Michele Salvemini, in arte Caparezza, il cantante pugliese dai tanti capelli riccioluti e il pizzetto, è arrivato ieri sera con il suo Eretico Tour al Palaevangelisti di Perugia, a scaldare il cuore dei suoi fans con i numerosi successi del suo album. Partorito tra Londra e l’Italia, l’ultimo album del Capa vanta una grande collaborazione, quella con Tony Hadley degli Spandau Ballet, e racchiude al suo interno tracce, come “Sono il tuo sogno eretico” e “Il dito medio di Galileo”, che si ispirano a personaggi storici che hanno sacrificato la propria vita per manifestare le proprie idee. Tematiche non certo nuove per il cantante di Molfetta, che conclude la sua ultima creazione con la traccia “Ti sorrido mentre affogo”, nella quale dichiara di sapere di non essere compreso per quello che afferma nei suoi testi, ma di non interessarsene e di voler rimanere così ed andare per la sua strada. Il disco, prodotto da Universal Music, ha già venduto ben 60mila copie, guadagna un disco d’oro e uno di platino.
Ieri sera il Palaevangelisti ha raggiunto un buon numero di presenze: il Capa ha stupito il suo pubblico grazie ai suoi consueti travestimenti, e alla bravura del suo gruppo, composto da Diego Perrone (voce e cori), Alfredo Ferrero (chitarra), Giovanni Astorino (basso), Gaetano Camporeale (tastiera), Rino Corrieri (batteria). Il concerto, iniziato alle 21:30 e durato per ben due ore abbondanti, è esploso anche grazie a storiche canzoni del Capa, come “Vieni a ballare in Puglia” e “Vengo dalla Luna”. Unico neo della serata, per molti fondamentale, come si legge anche sulla fan page ufficiale di Caparezza su facebook, l’acustica del Palaevangelisti: il volume troppo alto delle casse, o forse la struttura stessa del palazzetto, non avrebbe reso così spettacolare, soprattutto per chi era nelle prime file, l’evento tanto atteso.
Ale.Chi.
Foto di Andrea Cittadini