Foligno

“Foligno non è zona rossa”. Nessuna ulteriore restrizione, per le scuole si aspetta la Regione

Nessuna ulteriore restrizione, per le scuole si aspetta un provvedimento regionale. La scelta del Comune di Foligno, tra quelli indicati dalla presidente Tesei a rischio e quindi che necessitava di ulteriori provvedimenti, è messa nero su bianco in una nota ufficiale firmata dal sindaco Stefano Zuccarini, dopo una giornata, quella di ieri, fatta di riunioni e di una seduta di giunta andata avanti fino a sera.

Ultimi due giorni di riunioni

In conseguenza del riacutizzarsi del contagio da Covid-19 nel territorio della provincia di Perugia, la Regione Umbria ha fatto pervenire ad Anci Umbria una nota della Presidente Tesei nella quale si chiede ai 29 Comuni umbri maggiormente interessati da questa repentina impennata del numero di contagi, tra cui Foligno, l’emanazione di specifiche ordinanze relative ad ulteriori e più stringenti misure di contenimento“.

Preoccupazione per l’evoluzione nel breve termine

Quindi si ripercorrono le riunioni intercorse tra sindaci, Regione e Direzione sanitaria. “A preoccupare è in particolare – prosegue Zuccarinila possibile evoluzione nel breve periodo della situazione epidemiologica. Così, come previsto dalle disposizioni governative, le incidenze sopra i 200 casi su 100.000 abitanti, rendono più difficile il tracciamento dei contatti con un conseguente aumento del tasso del contagio“.

“Foligno non è zona rossa”

Ci tengo a precisare che ad oggi Foligno non è in zona rossa: non ci saranno pertanto variazioni per le attività  commerciali, che rimangono assoggettate alle normative della zona arancione. Invito tutti pertanto alla massima collaborazione nel rispetto delle misure già  in vigore e delle ulteriori nuove disposizioni che saranno emanate a scopo preventivo per scongiurare il passaggio della nostra Regione al colore rosso. Per quanto riguarda le scuole, rimaniamo in attesa, così come stabilito nella riunione fra Sindaci, Regione e Direzione Sanitaria, dei documenti e dei dati sanitari del Comitato Tecnico Scientifico per valutazioni ulteriori.


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Nell’eventualità  dell’emanazione di un provvedimento che predisponga la temporanea sospensione dell’ attività  didattica in presenza, questo sarà  emanato in tempo utile per poter dar modo alle famiglie, ai dirigenti scolastici, al personale docente e ai ragazzi di potersi organizzare. Ancora una volta siamo chiamati a fare tutti la nostra parte come umbri e come folignati, rispettando rigorosamente ogni provvedimento e soprattutto tramite l’adozione di comportamenti responsabili e coscienziosi, indispensabili per evitare un peggioramento della situazione. Certo di poter contare sulla massima collaborazione di tutti!”.

Le ordinanze degli altri comuni

Quanto agli altri comuni, domani arriveranno le ordinanze di Valtopina, Montefalco, Trevi, Spello.