Il 14 febbraio, alcuni rappresentanti del Comitato Spontaneo dei cittadini di San Paolo sono stati ricevuti dal Sindaco di Foligno, Nando Mismetti. I cittadini hanno manifestato il loro netto dissenso per l’annunciata chiusura di una via urbana, Via Serena, senza che negli anni sia stata realizzata una “vera opera sostitutiva” in grado di preservarne la percorribilità. Di fatto in questo modo si andrebbe a perdere una via di comunicazione essenziale per il nuovo quartiere di San Paolo.
“Ogni giorno Via Serena la percorrono in tanti– spiegano i membri del comitato- pedoni, ciclisti, sportivi, automobilisti, gente che lavora o abita nella zona. E’ ormai un collegamento urbano indispensabile con cui si giunge a “Sportella Marini” dove sono presenti tutti i principali servizi: banca, posta, scuole, asili nido, negozi, farmacia, Centro Commerciale, bar, parco fluviale, parrocchia ed altro. Da anni nessuno ha mai pensato di migliorarla per renderla più vivibile.
E’ assurdo urbanizzare un quartiere con 250 nuove unità abitative e poi rendere la vita difficile ai cittadini che vi abitano chiudendogli una delle 2 uniche vie d’accesso e l’unica dove si può camminare o andare in bici”
“La vigente Convenzione n. 88 del 7/9/2007 tra Comune di Foligno, Rete Ferroviaria Italiana, e Regione Umbria– spiegano ancora al Comitato Spontaneo- prevede la chiusura di n. 8 Passaggi a livello con un contributo di €. 400,00 a fronte della realizzazione di un’adeguata opera sostitutiva per ogni PL soppresso (sottopasso carrabile , ciclo pedonale e strada sostitutiva). Ad oggi, dopo 10 anni ne sono stati chiusi solamente 3, gli altri rimangono aperti, vedasi quello di via Mameli a Prato Smeraldo, il P.L in località Cappannaccio, in via Flaminia nord (Palazzaccio) e quello di Pontecentesimo.”
Nell’incontro con il Sindaco i rappresentanti del Comitato hanno denunciato la totale inadeguatezza del percorso pedonale dichiarato come “opera sostitutiva” (percorso che parte da viale Ancona/Officine G.R. e ricongiunge via Serena costeggiando la ferrovia) in quanto tortuoso, isolato, in parte totalmente privo di illuminazione, troppo lungo e pertanto pericoloso da percorrere soprattutto per anziani, disabili e adolescenti e in particolare nelle ore buie.
Il Sindaco confermando la chiusura a giorni del passaggio a livello, si è impegnato ha formalizzare al più presto la realizzazione di un adeguato sottopassaggio ciclo-pedonale in via Serena.