Firmato, a Foligno, il Protocollo d’intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi d’infiltrazione criminale tra la Prefettura ed il Comune di Foligno: il documento porta la firma del sindaco Nando Mismetti e del Prefetto di Perugia Raffaele Cannizzaro. A suggellare l’intesa, il Sottosegretario all’Interno, on. Gianpiero Bocci.
Un atto che ha trovato coronamento nell’ambito della cerimonia istituzionale per il 171° anniversario della fondazione del corpo dei Vigili Urbani di Foligno.
“La presenza della Polizia Municipale nel nostro territorio, in sinergia con le altre forze dell’ordine, è essenziale al fine di garantire la sicurezza e le vivibilità ai cittadini. Voglio ringraziare tutto il personale dei Vigili Urbani e della Protezione Civile – ha dichiarato il sindaco Mismetti – perchè in occasione di calamità naturali o altre esigenze di servizio, si sono sempre messi a disposizione per poter dare delle risposte puntuali ed adeguate alla cittadinanza. L’intero corpo della Polizia Municipale ed ogni singolo dipente – ha sottolineato il primo cittadino folignate – sono punti punti di riferimento per il cittadino, così come garanzia di sincerità e vicinanza delle istituzioni”.
Mismetti, nella sala del Consiglio comunale, gremita per l’occasione di rappresentanti delle forze dell’ordine, delle istituzioni civili e religiose, delle categorie economiche e di alcuni studenti, ha voluto sottolineare che “negli anni, il nostro personale, in più occasioni, ha dato dimostrazione della propria professionalità ed altruismo, con azioni che hanno permesso di salvare la vita a persone in difficoltà di fronte a calamità naturali e non solo”.
Un particolare ringraziamento è stato quindi rivolto alla Comandante della Polizia Municipale, Piera Ottaviani, che andrà in pensione alla fine di questo anno per lasciare il posto ad un nuovo comandante.
A portare il saluto della massima assise cittadina, lo stesso presidente del Consiglio Comunale, Alessandro Borscia, che ha evidenziato ”lo spirito di servizio dei Vigili Urbani di Foligno”.
Tornando nel dettaglio del Protocollo d’intesa, la volontà è quella di incentivare, per l’appunto, le attività di prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata, in particolare, attraverso l’estensione di tutte le necessarie cautele antimafia all’intera filiera degli esecutori e dei fornitori, ed agli appalti di lavori pubblici
sottosoglia, nonché – si sottolinea – attraverso il monitoraggio costante dei cantieri e delle imprese coinvolti nell’esecuzione delle opere tramite i gruppi interforze.