Doveva essere una manifestazione completamente pacifica quella indetta tramite social network, per protestare come l’uomo accusato dalla trasmissione televisiva Le Iene, di Italia Uno, di aver gettato i suoi cani dalla finestra. Ma si sono raggiunti alcuni momenti di alta tensione tra i manifestanti e le forze dell’ordine, quando la folla inferocita ha tentato di raggiungere il palazzo in via Niccolò Alunno dove risiede l’uomo, al momento fuori Foligno in luogo ignoto e sicuro.
Cani lanciati dalla finestra a Foligno, tutti gli articoli
Qualcuno ha cercato di varcare il cordone di sicurezza degli agenti di Polizia in tenuta anti sommossa, prima cercando di accedere dal varco a ridosso della procattedrale di Sant’Agostino, poi dall’imbocco con via Garibaldi ed infine dalla via retrostante, nonostante fosse stata concordata piazza Garibaldi come luogo autorizzato alla protesta.
La manifestazione ha preso il via intorno alle 14.15 con il raduno in Piazzale Unità d’Italia difronte alla stazione ferroviaria, poi il corteo è disceso lungo via Umberto I e quindi su via Garibaldi, per l’occasione chiusa al traffico. Circa duecento i partecipanti, in prevalenza dal Sud Italia e dal Lazio, decisamente minoritaria la presenza di persone del territorio. Bandiere del Partito Animalista Europeo, fischietti, striscioni, cartelloni, megafono e fumogeni. Slogan ed insulti carichi d’odio contro quello che viene considerato a tutti gli effetti un assassino.
La protesta è durata circa due ore e sciolta ufficialmente poco dopo le 16 pur proseguendo alcuni screzi tra partecipanti e forze dell’ordine.