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Foligno “spezza le catene” della violenza e del silenzio / Lovelock e Filippo Graziani testimonial / Video

L’amore e il rispetto per sé stessi”. E’ questo il tema del concorso “Spezziamo le catene” rivolto alle scuole di Foligno e del suo comprensorio. Giunta alla seconda edizione, la manifestazione ideata dalla professoressa Paola De Bonis (docente di lingua e civiltà spagnola) e dalla dottoressa Maria Cristina Zenobi (responsabile dello sportello anti-stalking di Foligno) è stata presentata nel corso di una cerimonia tenutasi questa mattina nella sala Fittaioli del Comune alla quale hanno preso parte decine di persone e autorità. Tra queste ultime la vicesindaco Rita Barbetti con l’assessore alle pari opportunità Silvia Stancati, Giampiero Panfili in rappresentanza del consiglio provinciale di Perugia, i consiglieri comunali Enrico Tortolini e Piero Sorcini, la dirigente dell’istituto  tecnico commerciale e per il turismo “Scrpellini” Giovanna Carnevali, l’imprenditore oleario Marco Viola che lo scorso anno (insieme alla locale Bcc) ha sponsorizzato la prima edizione e l’avvocato Paolo Spacchetti. In apertura è stato presentato un breve video realizzato da Irene Celli del liceo linguistico “Frezzi” con i momenti più belli della edizione 2013-2014.

Questa iniziativa – ha esordito la De Bonis aprendo i lavori – tende a stimolare una riflessione attraverso elaborati, video o canzoni sull’importanza del rispetto tra le nuove generazioni e contro ogni forma di violenza e prevaricazione. Troppo spesso si registrano casi di ragazzi che si lasciano coinvolgere dalle droghe, dall’alcool, dal sesso senza valore e da una forma di autolesionismo che provoca scelte alimentari sbagliate che non creano sane emozioni né il raggiungimento di sani obiettivi, la li distruggono”. A seguire gli interventi della Barbetti e della Stancati che hanno reso un plauso alle organizzatrici ma ancor più ai ragazzi che aderiranno al progetto. “Dietro ad ogni caso di violenza – ha detto in chiusura Cristina Zenobi – c’è sempre il disagio di non accettare l’altro e sé stessi. Dobbiamo prima accettare noi stessi se vogliamo accettare gli altri”. Subito dopo è intervenuto, quale portavoce degli studenti, Ottaviano Pierucci che ha spiegato come lui e i suoi compagni hanno deciso di abbracciare questa ‘causa’: “siamo quelli che non stanno zitti, che lottano contro ogni violenza, siamo la maleducazione che ci rende migliori”. A conclusione della giornata un piccolo saggio di body percussion realizzato dalle ragazze di Francesca Staibano. Le due organizzatrici nell’annunciare un sostanzioso incremento anche nei premi che saranno destinati ai vincitori (fino a 300€) non hanno nascosto di voler portare il progetto ad avere una valenza nazionale.

Sette i comuni interessati all’iniziativa rivolta agli studenti di Foligno, Beagna, Montefalco, Spello, Trevi, Gualdo Cattaneo e Sigillo che avranno tempo fino alla fine del prossimo mese di gennaio per preparare i propri lavori (il modulo di partecipazione e le modalità del concorso sono scaricabili dalla pagina facebook “Spezziamo le catene” i dai siti della provincia di Perugia e del comune di Foligno).

Testimonial – ricco il parterre di Vip che hanno deciso di supportare l’iniziativa. L’attore Ray Lovelock, il regista Gianfranco Albano e il critico Fabio Melelli saranno infatti affiancati quest’anno da Anna Bischi e Filippo Graziani, moglie e figlio del compianto cantautore Ivan cui hanno intitolato uno dei concorsi più importanti nazionali in campo musicale (Pigro).

La giuria – 11 i membri della giuria che saranno chiamati a valutare i lavori degli studenti. Con Gianfranco Albano e Fabio Melelli ci saranno Chiara Lio (psicologa), Maria Teresa Paris (responsabile comunicazione e informazione Provincia di Perugia), Chiara Zuccari (assessore di Spello), e i giornalisti Romano Carloni (comune Foligno), Carlo Ceraso (Tuttoggi.info), Alfredo Doni (Corriere dell’Umbria), Rosanna Mazzoni (responsabile ufficio stampa Provincia Perugia), Patrizia Peppoloni (La Nazione) e Francesca Petruccioli (Giornale dell’Umbria).

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