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Foligno si prepara ai saldi estivi e si gioca la carta dei 'Chiostri Aperti' Previsioni in charoscuro

Claudio Bianchini
E’ scattato il conto alla rovescia per i saldi estivi: sabato gli amanti dello shopping potranno realizzare i migliori affari della stagione, in cerca di sconti, ribassi e offerte quanto mai accattivanti. Foligno si gioca la carta di ‘Chiostri Aperti’ per lanciare alla grande l’avvio delle svendite estive, in occasione della manifestazione infatti, i commercianti potranno tenere i negozi aperti anche nelle ore serali e durante la fascia notturna. Ad anticiparlo è lo stesso Fabrizio Bastida, vicepresidente territoriale della Confcommercio. “Non ripeteremo l’iniziativa dello shopping sotto le stelle – fa sapere – anche perché la concomitanza con eventi di grande richiamo come la Notte Rosa lungo la riviera adriatica rischia di vanificare gli sforzi, ma il valore aggiunto di quest’anno potrà essere proprio l’evento di Chiostri Aperti – rileva Bastida – che farà girare i folignati e sicuramente richiamerà gente anche da fuori città”. Per il resto, nonostante tutto, si respira un po’ di ottimismo. “Sino ad oggi le vendite del comparto hanno registrato un calo di circa un 30% rispetto allo scorso anno e già veniamo da un trend negativo – fa notare il vicepresidente della Confcommercio – ma stavolta la concausa del calo è attribuibile al fattore meteorologico, la primavera praticamente non c’è stata e l’estate deve ancora arrivare, pertanto le vendite non sono mai effettivamente decollate”. Si punta tutto sui saldi quindi, anche per ridare fiato ad una città che è da sempre considerata la capitale regionale del commercio. “Oltre alla crisi economica ed ai fattori climatici, c’è da considerare il fatto che l’afflusso di persone in centro è sensibilmente diminuito – dichiara Cristiana Mariani, presidente della Confesercenti territoriale – e tutto questo ha acuito la sofferenza del settore. Generalmente però i saldi rappresentano da sempre una buona occasione per Foligno, ed una vera e propria boccata d’ossigeno per i commercianti, in particolar modo per chi punta su un offerta di qualità, proponendo firme e offrendo proposte modaiole e trendy. In periferia la situazione è meno drammatica – sottolinea la Mariani – grazie alla presenza di numerosi outlet, grandi magazzini e temporary store che sostanzialmente praticano offerte speciali durante tutto l’anno”. Il Codacons regionale prevede una flessione del 20% rispetto allo scorso anno, ma nel 2012 il bilancio folignate risultò in leggera controtendenza: la speranza è quella che al centro del mondo, la voglia di shopping resti un modo per concedersi un piccolo regalo anti crisi.