Dal 9 gennaio, data in cui era stata rubata a Montefalco, quell’auto, un’Audi a 4 scura, è stata costantemente segnalata nelle vicinanze di abitazioni in cui venivano commessi furti, riuscendo anche in un’occasione a sfuggire ad un inseguimento con alcune pattuglie della Compagnia Carabinieri di Foligno. La svolta investigativa è arrivata la scorsa settimana, quando il mezzo è stato notato fermo in un parcheggio pubblico della periferia di Foligno. Da quel momento, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Foligno hanno iniziato una scrupolosa attività di osservazione e pedinamento che ha portato a localizzare alcune abitazioni del centro storico utilizzate dai componenti di una banda di cittadini albanesi, individuati come i possibili autori una serie di furti in appartamento messi a segno a Foligno e nei comuni limitrofi.
Il blitz è scattato ieri quando i Carabinieri hanno circondato Via Monte Soratte, dove era parcheggiata l’auto, e, dopo aver messo l’area in sicurezza, hanno bloccato quattro giovani albanesi, di età compresa tra i 22 e i 25, proprio mentre salivano in macchina. Dai successivi controlli solo uno di loro è risultato in regola col permesso di soggiorno.
Un “tesoro” in casa – Subito dopo i militari hanno perquisito anche le due abitazioni “incriminate”, dove è stato rinvenuto un vero è proprio tesoro, frutto dei colpi messi a segno: orologi di marca, telefonini, televisori, argenteria, profumi e pelletteria. Gli oggetti piccoli erano già stati occultati all’interno di scarpe, a loro volta riposte in grandi borsoni pronti per essere spediti in Albania attraverso un corriere che effettua viaggi settimanali. Lì, ad attendere la refurtiva, ci sono altri complici della banda che, in brevissimo tempo, riescono a vendere qualsiasi oggetto accumulando una consistente liquidità di denaro. Non solo refurtiva, sono stati sequestrati anche arnesi da scasso e dei walkie talkie utilizzati per le comunicazioni a breve distanza tra chi entrava nelle abitazioni e il palo pronto alla guida dell’autovettura.
Arrestati – Durante la nottata, presso la Caserma dei Carabinieri di Foligno, sono state convocate le vittime di recenti furti che hanno riconosciuto una parte della refurtiva, spesso costituita da regali o ricordi che, oltre a quello economico, hanno un elevato valore affettivo. La refurtiva verrà restituita, così come l’auto è già tornata nella disponibilità del legittimo proprietario. I quattro giovani sono stati arrestati con le accuse di furto e ricettazione ed associati al carcere di Spoleto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le indagini proseguono alla ricerca di possibili fiancheggiatori e basisti della banda.