Si può sfondare la porta di un bar soltanto per rubare dei brick di Estathè? Incredibile ma vero, l’episodio si è verificato nel week end ai danni dell’esercizio pubblico del Parco Fluviale Hoffman a ridosso del fiume Topino, a cavallo i quartieri periferici di Sportella Marini e Prato Smeraldo.
La settimana scorsa dei ‘ladri di prosciutti’ erano entrati in azione in pieno centro storico, in via Gramsci cuore della cosiddetta ‘Movida folignate’ per trafugare salumi e formaggi, ma in questo caso il valore è davvero di poca entità, più che altro a preoccupare sono i danni alla struttura e l’episodio di vandalismo.
Nella nottata tra sabato e domenica, i malintenzionati hanno scardinato una rastrelliera per biciclette e l’hanno praticamente utilizzata come ariete per sfondare la porta retrostante del bar del parco. Apertisi un varco abbastanza largo da poter consentire l’ingresso all’interno, hanno quindi trafugato alcuni brik di thè.
A scoprire il fattaccio è stato un passante, frequentatore abituale della zona, che stava correndo lungo l’area fluviale ed ha pensato bene di avvisare la Polizia del Commissariato di Foligno, guidato dal Vice Questore Bruno Antonini.
Gli agenti hanno quindi proceduto con i rilievi e le verifiche del caso, accertando che null’altro è stato oggetto di furto, a parte i contenitori del thè.
Articolo modificato a seguito di richiesta rettifica in data 18 ottobre 2018