La città della Quintana festeggia il Santo Patrono, San Feliciano. Denso il programma della settimana nella quale ricorre la morte del vescovo e martire folignate.
Stasera, lunedì 22, alle 21 è previsto il tradizionale omaggio agli sportivi, alla presenza del vescovo Domenico Sorrentino. Martedì, alle 18, Primi Vespri presiede S.E.R. Mons. Domenico Sorrentino, Vescovo di Foligno e alle ore 21.00 Veglia dei Giovani, testimonianza di S.E.R. Rev.ma Lauro Tisi, Arcivescovo di Trento.
Mercoledì 24 gennaio, il giorno della Solennità, si comincia alle 7.30 con l’Eucarestia presieduta da monsignor Cristiano Antonietti. Alle 8.30 celebrerà monsignor Giovanni Nizzi e alle 9.30 don Giovanni Zampa. La messa solenne è prevista alle 11, con la concelebrazione presieduta dal Cardinale Peter Ebere OKPALEKE, Vescovo di Ekwulobia (Nigeria),. Presenti le Autorità Civili e Militari.
Nel pomeriggio è il momento della Processione. Alle 15.30 partirà da Via Garibaldi, Largo Carducci, Via Gramsci, P.zza San Domenico, Via Mazzini, Via Cairoli, P.zza S. Francesco, Corso Cavour, via Oberdan, Via Umberto I, Via Garibaldi. Alle 17.00 i solenni Secondi Vespri presiede S.E.R. il Signor Cardinale Peter Ebere OKPALEKE e alle 18 celebrazione eucaristica. Ultimo appuntamento delle celebrazioni domenica 28 gennaio alle 15.30 alla chiesa di Sant’Agostino, per l’assegnazione del ’59esimo Premio della Bontà’, con interventi musicali dei cori delle Scuole Medie Gentile, Carducci e Piermarini e della Scuola Comunale di Musica “A. Biagini”.
San Feliciano fu il primo Vescovo di Forum Flaminii, l’odierna San Giovanni Profiamma, una cittadina poco distante da Fulginia. Nato da famiglia cristiana, si sarebbe trasferito a Roma, al tempo di Papa Eleuterio (174-189), per perfezionare la sua educazione. Diventato esemplare nella pratica cristiana, egli ritornò in patria con il vivo desiderio di portare la buona novella ai suoi concittadini che lo elessero Vescovo. Venne ordinato a Roma da Papa Vittore (189-199). Annunciò il messaggio cristiano alle città di Fulginia, Spello, Bevagna, Plestia e Trevi, spingendosi fino a Norcia. È tradizione che avesse predicato il Vangelo anche a Narni e a Terni e che avesse ordinato vescovo San Valentino. Da tante antichissime tradizioni e dalla diffusione dei suoi culto, si può dire che sia stato l’evangelizzatore non solo di Forum Flamini e di Fulginia, ma dell’Umbria. San Feliciano subì il martirio il 24 gennaio tra il 249 e il 251, nei pressi di Foligno, mentre veniva condotto a Roma prigioniero. Fu sepolto presso il Ponte di Cesare sul Topino. Attorno al suo sepolcro si costituì la Nova Civitas Fulminei, cioè l’attuale Foligno, che sempre lungo i secoli l’ha riconosciuto Padre della Patria e Difensore della Città.