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Foligno, sabato 12 gennaio convegno del Kiwanis Club su “Economia, ambiente, bene comune”

Si terrà sabato 12 gennaio 2013 a Foligno, presso la Sala Conferenze del Palazzo Trinci, in piazza della Repubblica, la terza edizione della Universal Round Table Conference – Un evento italiano per i giovani che avrà per tema “Economia, ambiente, bene comune”.
L’evento, organizzato da VADO Associazione Culturale, sarà ospitato dal Kiwanis Club Assisi “Pax et Libertas” e avrà il patrocinio morale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Kiwanis Club (distinto) Pescara, del Kiwanis Club (distinto) San Marino, del Kiwanis Club Perugia e del Kiwanis Club Roma Caput Mundi III Millennio.

Chaiwoman della manifestazione sarà la dr.ssa Angela Catalano, Past Presidente del Kiwanis Club Pescara la quale, nel fare gli onori di casa, avrà la collaborazione di un gruppo di attori protagonisti, ossia gli studenti dell’I.P.S.S.A.R.T.-Alberghiero di Spoleto (Preside prof.ssa Fiorella Sagrestani), assistiti dal prof. Andrea Martoglio.

Dopo la resa degli onori alle Bandiere, sulle onde degli inni di Mameli e d’Europa, gli altri attori protagonisti, ossia gli studenti del Liceo Classico “Sesto Properzio” di Assisi (Preside prof. Giovanni Pace), assistiti dalla prof.ssa Elisabetta Sorbini, presenteranno la loro relazione dal titolo: “Ecologia nel pensiero della letteratura classica: validità e attualità” e gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Orfini di Foligno (Preside prof.ssa Paola Lungarotti), Corso Chimico-Biologico, assistiti dalle prof.sse Rita Mancini e Patrizia Puri, presenteranno la loro dal titolo: “Dilemmi ambientali: problematicità e possibili soluzioni”.

Al termine delle suddette relazioni, eminenti studiosi si riuniranno in una tavola rotonda per portare i loro contributi, che svilupperanno in ottica economico/bene comune (prof. Pierluigi Maria Grasselli dell’Università di Perugia, coordinatore del convegno), economico/ecologica (prof.ssa Cristina Montesi, dell’Università di Perugia), religiosa (mons. Giuseppe Chiaretti, Arcivescovo Emerito di Perugia-Città della Pieve), letteraria (prof.ssa Daniela Quieti, giornalista e scrittrice) e politico/legislativa (dr. Lamberto Bottini, Consigliere della Regione Umbria).
Il Dr. Angelo Ottaviani curerà la realizzazione dei servizi multimediali per la diffusione sui diversi media.

A rendere omaggio ai giovani attori protagonisti e coprotagonisti, e a tutti coloro che interverranno al convegno, saranno la dr.ssa Franca Fresi Stolfi, presidente del Kiwanis Club San Marino, madrina del convegno, il Cav. Rag. Vittorio Pulcinelli, Presidente del Kiwanis Club Assisi “Pax et Libertas” e i Club Kiwanis i cui banner adorneranno la sala delle conferenze.

Le partecipazioni attive al convegno, un contributo al progresso della società e caratterizzate per la loro forte valenza sociale, culturale ed etica, saranno tutte a titolo gratuito.

Perché questo convegno
(di Cristina Montesi)
Il dilemma a cui è sottoposta l’economia oggi è rappresentato dal divario fra crescita economica e sviluppo umano.
In questo divario è rintracciabile la matrice della patologia sociale moderna, dove accanto all’incremento di quote di ricchezza si registra un allargamento dell’area del disagio, l’emergere di nuove disuguaglianze, l’insorgere di aree di degrado sociale e ambientale, collegabili ai nuovi paradigmi organizzativi post-fordisti (flessibilizzazione, precarizzazione, deregolamentazione).
A partire da queste dicotomie (più ricchezza/più povertà; più crescita/più degrado, ecc.) è maturato, nel dibattito scientifico più recente, un orientamento volto ad arricchire il concetto di crescita economica di parametri sociali non monetizzabili (da Sen a Layard) e diretto a ridefinire il concetto di sviluppo in sintonia con le esigenze fondamentali della vita delle persone, le quali sono a loro volta strettamente collegate alla qualità dell’habitat, data la stretta interdipendenza che vige fra sistema umano e sistema naturale che si modificano vicendevolmente in un quadro di co-evoluzione.
Un esempio in tal senso viene dal recente e drammatico conflitto emerso all’Ilva di Taranto fra lavoro e salute, fra insediamento industriale e insediamento umano, conflitto artificioso fra due diritti di fatto resi inconciliabili, ma essenziali per il benessere della persona e della comunità, entrambi riconosciuti dalla nostra Costituzione.
Allora, armonizzare questi due sistemi è possibile solo se si adotta un diverso approccio culturale (riconducibile al paradigma economico-ecologico della “sostenibilità”) che pone la qualità come categoria interpretativa primaria del sistema vivente dalla quale far discendere una strategia complessiva di sviluppo territoriale in grado di coniugare la qualità sociale con la qualità dello sviluppo, poiché un ambiente favorisce lo sviluppo se è caratterizzato da coesione, dall’assenza di rischi di marginalità ed esclusione, dall’assenza di rischi per l’integrità fisica e psichica delle persone.
Se si riconosce che lo sviluppo non dipende esclusivamente dal volume di merci prodotte, ma si compone anche di istruzione, di salute, di altri diritti (civili, sociali, politici e di nuova generazione), di coesione sociale, di fiducia, se si ammette che lo sviluppo si basa sulla presenza di reti di relazioni che collegano soggetti e luoghi, allora si comprende che ciò che tiene insieme tutte queste dimensioni è un’idea di bene comune come luogo di un patrimonio indivisibile nel quale il diritto di ciascuno si proietta in una relazione di interdipendenza con l’altro in un orizzonte di lungo periodo e nel rispetto di equità intergenerazionale ed interspecie.
Ecco perché una rinnovata attenzione ai giovani che sono i beneficiari di uno sviluppo sostenibile (attento cioè ai bisogni delle generazioni future nel mentre si soddisfano i bisogni presenti), ma che sono anche i possibili portatori ed agenti di una nuova visione dello sviluppo, diventa strategica.
Di qui la ragione di questa iniziativa che li vede come attori protagonisti.

Il coinvolgimento dei Club Kiwanis
I Club Kiwanis fanno parte del Kiwanis International, un’organizzazione globale di volontari dedicata a cambiare il mondo, un bambino ed una comunità per volta. Nata negli USA nel 1915, ha tra i suoi obiettivi quello di “Promuovere l'adozione e l'applicazione di un’alta deontologia nella vita sociale, professionale e negli affari” e di “Propagare con la parola e l’esempio, in una maniera riflessiva, attiva ed efficace, il precetto di servizio verso gli altri”.

Perché VADO Associazione Culturale organizza questo convegno.
VADO Associazione Culturale persegue la costruzione di una società migliore, favorendo la crescita culturale e umana dei giovani e il loro coinvolgimento nei processi decisionali del Paese.

PROGRAMMA
Ore
09.00 Accoglienza
Dr.ssa Franca Fresi Stolfi
Madrina
09.30 Apertura convegno
Dott.ssa Angela Catalano
Chairwoman
Onori alle bandiere sulle note degli inni di San Marino, di Mameli e d’Europa.
09.50
Indirizzi di saluto
Cav. Rag. Vittorio Pulcinelli – Coordinatore Kiwanis Club Assisi (Satellite del KCCittà di Castello)
Avv. Massimiliano Romagnoli – V. Sindaco Comune di Foligno
10.20 Pausa Caffè
10.45 Introduzione e coordinamento
Prof. P. M. Grasselli – UNIPG
11.00 Contributi
Liceo Sesto Properzio Assisi
Il rapporto uomo-natura nella produzione letteraria del mondo greco-romano: il “locus amoenus
Istituto Istruzione Superiore Orfini Foligno – Corso Chimico-Biologico
Dilemmi ambientali: problematicità e possibili soluzioni

11.30 Tavola Rotonda
Prof. P. M .Grasselli – UNIPG
Prof.ssa Cristina Montesi – UNIPG
Dr. Lamberto Bottini – Consigliere Regione Umbria
S. E. Mons. Giuseppe Chiaretti, Arcivescovo Emerito di Perugia – Città della Pieve
Prof.ssa Daniela Quieti, Poetessa, scrittrice e giornalista
12.30 Conclusioni e chiusura convegno
Prof. P. M. Grasselli – UNIPG

Servizi multimediali Chairman : Dr. Angelo Ottaviani.

Segretaria organizzativa Cell. 335 823 78 06 – segreteria@vadocultura.it