Foligno ricorda il 3 febbraio del 1944, drammatico giorno in cui furono rastrellati, catturati e deportati dai nazisti 24 giovani folignati, molti dei quali trovarono la morte nei lager. La manifestazione, organizzata dall'Amministrazione comunale e dall'Aned (Associazione degli ex deportati), inizierà alle 10:30 e prevede la deposizione di una corona d'alloro di fronte alla stele di via 3 Febbraio, che ricorda il tragico avvenimento. Successivamente, alla presenza del Gonfalone della città, all'interno del cimitero centrale sarà deposta un'altra corona di alloro davanti alla lapide che reca incisi i nomi dei folignati deportati 64 fa a Mauthausen. e a Flossenburg. A partire dalle ore 11.30, le cerimonie proseguiranno sulle zone montane del folignate, dove si svolsero i rastrellamenti, la cattura e la successiva deportazione degli sfortunati cittadini. In particolare, le autorità si recheranno a Civitella, ad Acqua S. Stefano e poi a Leggiana, dove saranno scoperte alcune lapidi marmoree, con incisi i nomi dei deportati delle rispettive località.