Pio La Torre, uomo il cui destino si è fatalmente incrociato con l’organizzazione criminale della mafia, è stato ricordato questa mattina dal sindaco di Foligno Nando Mismetti. “Pio La Torre fu un uomo di spiccata moralità, che lottò per tutta la vita contro la mafia, impegnandosi a promuovere la cultura della legalità e il rispetto dei diritti delle persone: il suo sacrificio e il suo senso civico siano un esempio per tutti noi”.
Lo ha affermato il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, ricordando la figura di Pio La Torre, deputato siciliano ed esponente sindacale ucciso in un agguato mafioso il 30 aprile del 1982, a cui è intitolata la sala riunioni di palazzo Orfini-Podestà.
“Pio La Torre – ha sottolineato Mismetti – fu il promotore, insieme all’on. Rognoni, della legge che ha introdotto il reato di associazione mafiosa e l’istituto della confisca dei beni appartenenti alla criminalità organizzata, determinando un’innovativa ed efficace strategia di contrasto alla mafia e pagando con la vita il suo impegno a servizio dello Stato e della collettività. In questo particolare momento di crisi, in cui aumentano il disagio sociale, la distanza tra cittadini e istituzioni e la disaffezione verso la politica e i partiti, è importante ricordare la figura Pio La Torre per trarre fiducia e coraggio dal suo esempio e promuovere, soprattutto tra i giovani, la cultura dell’impegno per il bene comune”.
Foligno rende omaggio a Pio La Torre nel trentesimo anniversario della morte
Lun, 30/04/2012 - 16:11