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Foligno, il Partito Democratico pronto ad aprire un confronto con la città

Per un’amministrazione l’approvazione del bilancio rappresenta l’atto politico più importante, con il quale una maggioranza decide come utilizzare le risorse disponibili e quale respiro dare alla propria idea di città del futuro. Se gli  ultimi anni i sempre maggiori tagli ai trasferimenti statali e gli stringenti vincoli imposti dall’esigenza del rispetto del patto di stabilità hanno di fatto limitato le possibilità di intervento delle singole amministrazioni locali, il bilancio del Comune di Foligno di questo anno introduce importanti novità. Oltre ai consueti equilibri, trasparenza e correttezza che conducono ad una inalterata qualità e quantità dei servizi e a un livello di tassazione tra i più bassi in Umbria nel bilancio 2016 si introducono tutti i percorsi di eccellenza che i fondi europei permettono per disegnare le nuove Smart city del futuro.

Come Partito Democratico, consapevoli delle responsabilità che i cittadini folignati ci hanno voluto attribuire con il voto amministrativo del 2014, vogliamo ringraziare la giunta e il gruppo consigliare di maggioranza per il lavoro svolto.

Sicuramente i problemi, che nelle ultime settimane si sono evidenziati su alcuni temi relativi a scelte importanti quali le società partecipate, sanità, area ex zuccherificio indicano la necessità di ulteriori momenti di confronto e di analisi a cui il PD folignate non vuole minimamente sottarsi.

Ricordiamo che tali tematiche sono state inserite come fondamentali nel nostro programma di legislatura, ma non per questo ci chiudiamo ad analisi più attente e partecipate che dovranno avvenire sia con il lavoro dei gruppi consigliari, ma anche con il confronto diretto con i cittadini.

Nei prossimi giorni il Partito Democratico e il gruppo Pd in Consiglio Comunale incontrerà i cittadini e i rappresentati delle forze sociali proprio per ricevere nuova linfa per una amministrazione più attenta e solidale.

Altro importante confronto dovrà interessare le prospettive di una maggioranza che nelle ultime settimane ha evidenziato tensioni e diffidenze spesso incomprensibili. Solo un dialogo rispettoso e attento porterà, per il bene della città,  a ritrovare un senso di comunione e appartenenza nel rispetto del voto dei cittadini.

I rapidi cambiamenti, influenzati anche dalla politica nazionale ed europea possono condurre a riflessioni diverse dalle scelte del 2014 (del resto il pensiero politico non è mai dato una volta per sempre né la complessità dei problemi vuole una pedissequa linearità) ma, ci auguriamo che la coscienza dei singoli consiglieri sappia trovare autonoma soluzione basata sulla onestà e trasparenza delle proprie valutazioni ideali e sulle proprie idee politiche.