“Dopo averlo attuato nel solo centro storico tra il 2017 e il 2018 si effettuerà in tutto il territorio del Comune di Foligno il completamento della domiciliazione dei rifiuti umidi attivando il sistema del porta a porta eliminando cosi i cassonetti di prossimità dei rifiuti organici presenti per le strade. A Foligno la raccolta differenziata ha raggiunto in sei anni il livello del 64%, ma con la chiusura della discarica di Santa Orsola prevista nel 2018 non si prevede alcun decremento delle tariffe.”
Ad annunciare tali notizie è stato il tecnico del Comune Gianluca Massei intervenuto al convegno su “La Gestione dei rifiuti organici: dalla raccolta alla valorizzazione” svoltasi a Sant’Eraclio. Tale incontro è il frutto della costruttiva e proficua sintonia che si sta instaurando in questi ultimi mesi tra la Libera Università Popolare – UniAuser e il Consiglio di Amministrazione della Comunanza Agraria di Sant’Eraclio, finalizzata alla divulgazione di conoscenze per informare consapevolmente il cittadino con tavole rotonde e dibattiti su tariffe, consumi, servizi. Dopo la fruttuosa collaborazione con l’Enel sul risparmio energetico e con la Compagnia di Foligno dei Carabinieri per come evitare le truffe agli anziani è ora la volta di Legambiente Umbria e del circolo di Foligno.
Al Centro Giovani dell’Unità Pastorale “S.Eraclio – Cancellara” di Piazza Fratti erano presenti l’assessore comunale ai servizi sociali Maura Franquillo, Roberto Calcabrina per la Valle Umbra Servizi, il direttore dell’Ati3 Fausto Galilei, esponenti della Consulta del Biodigestore, il presidente della Comunanza Agraria Giacomo Committeri, i consiglieri Enrico Marchionni e Domenico Loreti, il vice presidente regionale dell’UniAuser Fausto Tucci, il parroco di Sant’Eraclio don Luigi Filippucci e una folta rappresentanza di cittadini. Moderatrice Daniela Riganelli. L’agronomo Federico Valentini esperto nel riciclo del rifiuto organico ha posto l’accento sul notevole spreco di prodotti alimentari sostenendo che “la meta di ciò che si acquista si butta in discarica”. Ha inoltre aggiunto che “dal 78 al 2008 numerose sono state le direttive europee che hanno regolamentato a livello legislativo lo smaltimento dei rifiuti.”
“Il compost prodotto nella raccolta differenziata è un fertilizzante organico che fa bene al terreno e per far fronte ai problemi di disertificazione l’industria del compostaggio è cresciuta negli anni e si è quindi passati da compostiere domestiche, a quelle di comunità collocate nelle piazze dei paesi sino a quelli meccanizzati”.
Su sollecitazione degli abitanti di Sant’Eraclio Valentini ha spiegato la tecnica di lavorazione del Biodigestore di prossima realizzazione a Foligno. Il vice presidente di Legambiente Umbria Maurizio Zara ha affermato che “nella classifica dei comuni ricicloni in Umbria sotto i 5mila abitanti troviamo tre comuni della provincia di Terni, al primo posto Attigliano, con 65 kb/ab di rifiuto non differenziato pro capite e l’80,9% di raccolta differenziata; segue Montefranco con 70 kg/ab di rifiuto e il 78,4% di differenziata e Ferentillo con 72 kg rifiuti per abitante e il 77,4% di differenziata”. L’assessore comunale ai servizi sociali Maura Franquillo ha dichiarato che “le buone pratiche per la valorizzazione dell’ambiente, tra cui lo smaltimento dei rifiuti organici, favoriscono il benessere collettivo delle comunità.”