Cronaca

Foligno, nasce associazione “In nome del rispetto”

“Verranno presto presentati i dettagli del bando per la I° edizione dell’indagine concorso In nome del Rispetto che l’omonima costituenda associazione ha varato quale risultato di una condivisa scelta tra professori, docenti universitari, sociologi, psicologi, autori, scrittori e giornalisti”. E’ quanto annuncia Maria Cristina Zenobi, esperta nella gestione dei conflitti e responsabile dello Sportello Antistalking, a capo dell’iniziativa insieme all’insegnante Cristina Virili, intendendo continuare il suo “impegno nella cultura del Rispetto anche dopo lo scioglimento dell’associazione ‘Spezziamo le Catene’”.

“Il progetto, a cui stanno aderendo molti istituti scolastici di ogni ordine e grado non solo locali, ma dislocati in tutta la Regione, sensibili nel voler “seminare” la cultura del Rispetto tra gli studenti, futuri protagonisti della società civile, fornendo loro gli strumenti per poter riconoscere i valori primari dell’essere umano quali i diritti, i doveri, il decoro, la dignità e la personalità di ogni individuo, sapendoli assimilare ed astenendosi da ogni manifestazione che possa svilirli o infrangerli. L’iniziativa si snoda in due fasi; la prima prevede un approfondimento di dette tematiche con la compilazione di un questionario anonimo messo a punto da esperti, per poi passare alla seconda ove gli studenti, coadiuvati dagli insegnanti, potranno sviluppare una o più domande con elaborati scritti, video o canzoni in lingua italiana, successivamente giudicati e premiati in una giornata, dedicata anche alla discussione e confronto tra i partecipanti e la giuria. Il format si caratterizza – sottolinea la Zenobi – per l’approccio positivo al tema di fondo, nel senso di non voler ricorrere allo schema che viene generalmente utilizzato, partendo cioè da ipotesi di violenza e prevaricazione per individuare poi il giusto rimedio, ma direttamente dal concetto di “rispetto” già acquisito in relazione alle tematiche affrontate e alle soluzioni prospettate. Un metodo questo efficace per consolidare siffatto valore e la sua attuazione in tutte le relazioni intrattenute dai giovani, in grado per altro di offrire preziose informazioni sulle quali, insegnanti e sociologi coinvolti potranno elaborare successivi studi e rilievi. Hanno dato la propria adesione in qualità di testimonial storici l’attore Ray Lovelock e il regista cinematografico Gianfranco Albano, a cui si uniranno il presidente Regionale Coni, gen. Ignozza, il prof. Paolo Vissani, presidente di Adam Accessibility ed altri personaggi della cultura e dello spettacolo che verranno presto resi noti”.