Hanno tentato per due volte la fuga ma ogni sforzo è stato vano e sono finiti dietro alle sbarre, arrestate dagli agenti del Commissariato di Foligno. Due ladre(in un primo momento si pensava fosse una coppia di uomini) sono finite in manette dopo una disperata fuga che le ha viste anche perdere il controllo dell’auto che si è ribaltata proprio dietro il nosocomio folignate. Sono le 14.30 quando avviene l’incidente. Le due donne, poco prima, hanno infranto il vetro dell'auto di un pescatore rubando il marsupio che l'uomo avevano lasciato dentro. Il malcapitato si accorge del furto e si getta all'inseguimento delle due che, risalite a bordo della loro autovettura, fuggono verso Casevecchie di Foligno. Il pescatore intanto con il cellulare allerta il 113. A causa dell’alta velocità però le due finiscono a testa in giù sul prato che circonda l’ospedale. Fortuna vuole che non si siano fatte nulla. Gli automobilisti che si trovano a transitare lungo la via notano la scena e allertano il 118 (distante un centinaio di metri). “Erano in due – racconta un testimone – sono scese dall’auto che barcollavano, forse per lo spavento. Poco dopo si sono allontanate”. In realtà stanno ancora scappando. Così si infilano dentro l'ospedale per cercare una via di fuga dalla porta principale. Dove però trovano ad attenderle una pattuglia di poliziotti. E' a questo punto che le due, vecchie conoscenze delle forze dell'ordine per reati specifici, si inventano la più colossale delle balle: “aiutateci, un uomo ci sta inseguendo”. Gli agenti le guardano con un sorriso ironico, le immobilizzano e le ammanettano. Visto che entrambe hanno dei bambini in tenera età il giudice ha concesso loro gli arresti domiciliari. (Carlo Ceraso)
(Foto N.P.)
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