In attesa che tornino i conti pubblici, i numeri che rischiano di mancare all’amministrazione comunale sono proprio quella maggioranza di centrosinistra.
Pallottoliere alla mano infatti, la coalizione Mismetti è ad altissimo rischio di tenuta, e la maggioranza necessaria ad andare avanti, almeno al momento, sarebbe davvero sul filo di lana.
La massima assise cittadina è composta da 25 consiglieri comunali incluso lo stesso sindaco Nando Mismetti, con nove esponenti delle opposizioni. Il gruppo del Partito Democratico ne conta undici, poi c’è Enrico Tortolini della lista civica Foligno Soprattutto, il capogruppo dei Socialisti Roberto Ciancaleoni ed il capogruppo di Movimento per Foligno Lorenzo Schiarea. Elio Graziosi è uscito da Pd ed ora, pur militando in Sinistra Italiana fa parte del gruppo misto. La linea di sopravvivenza è fissata quindi a quota tredici.
Ma se ai sedici della coalizione Mismetti, dovessero venir meno i voti dei cosiddetti dissidenti, ovvero sia il capogruppo socialista Ciancaleoni, quello di Movimento per Foligno Schiarea e del piddino Moreno Finamonti, allora ci sarebbe davvero da preoccuparsi, anche perché gli ultimi segnali – politici e non solo – lanciati dal terzetto dei malpancisti, non sono affatto rassicuranti, anzi tutt’altro.
In questo scenario da estrema ipotesti, il ruolo di ago della bilancia spetterebbe quindi ad Elio Graziosi, che però gioca ormai da tempo un ruolo da battitore libero.