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Foligno, inaugurato cippo commemorativo a Raticosa

E’ stato inaugurato il cippo commemorativo a Cascina Raticosa che ricorda tre partigiani folignati, Franco Pizzoni, Augusto Bizzarri e Franco Santocchia catturati dai tedeschi il 3 febbraio 1944 e poi deportati (con altri 21) nel campo di concentramento di Mauthausen dove morirono.

L’iniziativa è stato promossa da Aned Umbria e Anpi di Foligno. Rita Barbetti, vicesindaco, ha ricordato “il valore educativo della memoria con ideali che si riflettono anche nel presente”. La Barbetti ha anche letto un brano dal libro “Un prete galeotto” di don Pietro Arcangeli – uno dei deportati – che ricostruisce le fasi della cattura dei partigiani.

Il presidente nazionale dell’Aned, Dario Venegoni, ha sottolineato il grande contributo dell’associazione “per riannodare i fili della memoria ricordando questa tragica pagina della nostra storia”. Sono intervenuti Maria Pizzoni (Aned), Stefano Mingarelli (Anpi Foligno sezione Franco Ciri), Manlio Marini (presidente dell’Officina della Memoria). Era presente anche don Luigi Filippucci, parroco di Sant’Eraclio con i bambini che partecipano all’oratorio.

Hanno preso la parola anche i parenti dei tre partigiani deportati: Gianni Bizzarri, nipote di Augusto, Franco Santocchia, nipote di Franco, la stessa Maria Pizzoni, sorella di Franco.