Foligno

Il presepe di Rasiglia sbanca, 6mila visitatori e qualche polemica

Il presepe di Rasiglia fa seimila. Tanti i visitatori di un evento che è diventato un must dell’Umbria per il periodo natalizio. Umbri, ma anche visitatori venuti nel cuore verde d’Italia per non perdere un appuntamento imperdibile in quella che è ormai definita come la ‘Venezia dell’Umbria’.

Un vero ‘grande evento’ dunque, tanto che da agosto gli organizzatori lavorano per espletare tutte le procedure legate alla sicurezza. Sono servite infatti una trentina di persone per la sicurezza, compresi gli addetti antincendio, e tutto il personale relativo alle forze dell’ordine.

“Un piano che non ha eguali”, conferma chi sulla pratica ci ha lavorato. Grande successo dunque, che inorgoglisce Rasiglia, i rasigliani e i soci dell’associazione “Rasiglia e le sue sorgenti”, presieduta da Umberto Nazareno Tonti.

I numeri

Trentacinque le scene per un centinaio di figuranti in costume dei primi del Novecento, per rievocare il periodo più florido del paese. “Rasiglia era come Milano”, dice un anziano del paese.

E con il presepe tornano a vivere il mulino, la tintoria, il ramaio, l’arrotino, il barbiere, il falegname, le ricamatrici. Un periodo in cui Rasiglia contava anche 400 abitanti, contro la quindicina di ora.

I problemi

Qualche problema però c’è stato. La ‘strozzatura’ a Casenove ha permesso di evitare ingorghi a Rasiglia, ma le due navette messe a disposizione dall’amministrazione comunale sono apparse poche e non sono mancate scene di ordinaria follia.

La polemica è infatti esplosa su Facebook, un polverone che ha diviso i cittadini gli internauti. “Gente che fa a botte per la navetta solo 2 navette complimenti al comune!!!! Tutti gli anni sempre peggio in replica anche il 6 gennaio se non si prenderanno provvedimenti nel creare parcheggi adeguati….”, scrive in un post Simone.

Pioggia quindi di risposte, tra chi grida allo scandalo e chi sottolinea invece anche la dose di ‘maleducazione’ di chi non riesce a stare in fila. Di certo l’obiettivo dell’organizzazione è quello di intervenire sulle criticità il prossimo 6 gennaio, quando è previsto il secondo appuntamento stagionale con Rasiglia, il Paese Presepe.