Sul corpo della giovanissima dovrebbe essere disposta l'autopsia
Foligno piange Giulia, l’ennesimo angelo morto sulle strade. Una lunga scia di sangue senza fine, che nello scorso weekend ha raggiunto un nuovo terribile primato: due vittime nel giro di neanche 24 ore. Prima la donna di Corciano, poi Giulia Fedele.
La Quintana in lutto
“Ci stringiamo al dolore della famiglia Fedele per la prematura scomparsa di Giulia. Tutto il Rione abbraccia forte i parenti e gli amici in questo momento di dolore“, ha scritto il Rione Pugilli sui social. La famiglia di Giulia è molto attiva nel Rione e Giulia, come tutti i ragazzi della sua età, aveva nel cuore il posto per la Quintana. Foligno intanto è in lutto, migliaia i commenti di cordoglio per la famiglia.
La tragedia
La tragedia è avvenuta all’alba di domenica sulla Centrale Umbra, lungo la statale 75 all’altezza di Santa Maria degli Angeli: secondo le prime informazioni Giulia stava tornando con le due amiche da una serata fuori quando l’auto ha perso il controllo per cause in corso di accertamento. La vettura è finita contro lo spartitraffico e si poi è ribaltata senza coinvolgere altri mezzi e le ragazze sono state sbalzate fuori dall’auto: per la ventiduenne non c’è purtroppo stato niente da fare, mentre le due diciannovenni, soccorse dal personale del 118, sono state portate una a Perugia, al Santa Maria della Misericordia, l’altra a Foligno, al San Giovanni Battista: le loro condizioni non sono critiche: le due sono in stato di choc. La strada, nel tratto interessato – come ha fatto sapere l’Anas – dopo una temporanea chiusura di circa quattro ore è stata riaperta al traffico.
Le cause
Continua intanto il lavoro della stradale, sul posto insieme anche ai vigili del fuoco del distaccamento di Assisi, per ricostruire la dinamica del sinistro: un malore fatale? Un colpo di sonno? Il fondo stradale reso viscido dalla pioggia che è caduta copiosa per tutta la giornata di sabato? La vettura su cui le tre giovanissime viaggiavano è stata sequestrata; sul corpo della giovane sarà probabilmente eseguita l’autopsia. Rimane anche da capire chi fosse alla guida.
di Alessandro Orfei e Flavia Pagliochini