Le Fiamme Gialle della Compagnia di Foligno hanno individuato una finta “associazione sportiva” che secondo regola doveva essere senza fini di lucro.
Un approfondito controllo fiscale, preceduto da una puntuale attività di controllo economico del territorio, ha consentito di accertare che l’associazione altro non era che un ristorante a tutti gli effetti, pur beneficiando di tutte le particolari agevolazioni fiscali riconosciute agli operatori del settore “no profit”.
In questo locale, infatti, si poteva entrare in maniera assolutamente indiscriminata, senza osservare particolari formalità e senza che i clienti potessero conoscere il regolamento od il funzionamento dell’associazione, il cui scopo sociale, senza fine di lucro, era quello di organizzare tornei di dama, scacchi e freccette.
Molti degli avventori, sentiti dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Foligno, non solo non erano soci ma non sapevano affatto perfino che si trattasse di un’associazione sportiva.
Il finto sodalizio sportivo era, tra l’altro, pubblicizzato su internet attraverso siti specializzati come un vero e proprio ristorante, con recensioni lusinghiere da parte dei numerosi clienti provenienti anche da fuori Regione.
I Finanzieri, sulla base di tutti gli elementi acquisiti, hanno quindi riqualificato l’attività alla stregua di un’impresa commerciale a tutti gli effetti, ricostruendo il volume d’affari da sottoporre a tassazione, rilevando e segnalando all’Agenzia delle Entrate maggiori ricavi per circa 150 mila euro.
L’attività svolta ha portato anche alla scoperta di un lavoratore in nero.