I militari della Compagnia di Foligno, dopo una lunga e complessa indagine a carattere economico-patrimoniale nei confronti di una società del settore delle costruzioni edili, hanno rilevato che la stessa aveva mai presentato le prescritte dichiarazioni fiscali, configurandosi quindi come “evasore totale”, omettendo anche i versamenti dell’imposta sul valore aggiunto e delle imposte sui redditi.
Tutto ciò ha portato alla denuncia dei rappresentanti legali della società verificata all’Autorità Giudiziaria di Perugia per l’ipotesi di reato di cui all’art. 5 del D.Lvo 74/2000, dall’altro ha consentito ai Finanzieri di azionare gli specifici strumenti normativi come quello del sequestro preventivo “per equivalente” ex art. 321 c.p.p. sui beni degli amministratori della società in questione, sottraendo alla loro disponibilità un importo pari a circa 205mila euro, tra cui conti correnti intestati agli indagati e un’immobile.