Anche a Foligno il primo maggio si celebrerà la festa del lavoro. L’appuntamento con la manifestazione indetta da Cgil, Cisl e Uil è indetta in piazza della Repubblica a partire dalle ore 10.
Al centro dell’iniziativa sindacale ci saranno le tematiche della sicurezza nei luoghi di lavoro. Infatti la prima parte del 2018 è stato funestato da una tragica ripresa degli incidenti anche mortali e degli infortuni. “Consideriamo inaccettabile – evidenzia il responsabile della Camera del lavoro di Foligno Mario Bravi – che si possa e si debba morire nelle fabbriche e nei campi. Serve rilanciare il tema della prevenzione e della tutela della dignità della persona che lavora. Edilizia e agricoltura sono i settori più a rischio e dove si sente di più l’allentamento dei controlli e degli interventi di prevenzione. Molte imprese negli anni della crisi hanno trascurato questi elementi, al lumicino sono ridotti, anche per carenza di personale i servizi ispettivi, che dovrebbero verificare e controllare. Di questo parleremo nelle manifestazioni del 1 Maggio, oltre che dei problemi del nostro territorio, dove i pochi segnali di ripresa non sono ancora riusciti a contrastare la mancanza di lavoro e la dilagante precarietà”.
“La Camera di Commercio provinciale – ricorda Bravi – alterna giudizi negativi a valutazioni positive , sottolineando, con qualche esagerazione, che alcune imprese non troverebbero alcune figure professionali. La realtà prevalente non è questa. Il lavoro ancora manca , soprattutto per le giovani generazioni e il lavoro che c’è, al 90% è precario e sottopagato. Serve una nuova politica del lavoro anche nel territorio di Foligno, serve una nuova dignità. Anche di questo parleremo nella manifestazione del 1 maggio a Foligno”.