Foligno

Foligno, esplode la bufera su Zuccarini per i post su Facebook | E spunta una gaffe di Pizzoni

E’ rovente il clima a Foligno prima del silenzio elettorale che porterà domenica all’elezione del nuovo sindaco. Tra i sostenitori di Stefano Zuccarini (centrodestra) e Luciano Pizzoni (centrosinistra) è scontro aperto. Ed il dibattito, nell’era dei social network, non poteva che scaldarsi soprattutto su Facebook e per colpa di Facebook.

In particolare negli ultimi giorni a tenere banco sono dei commenti che Zuccarini aveva postato su Facebook negli anni passati. Commenti nel frattempo spariti, ma i cui screenshot circolano sul web e sono finiti anche all’attenzione del quotidiano Fanpage, che ha mostrato vecchi post piuttosto forti del candidato sindaco del centrodestra.

Nel mirino, infatti, partigiani, donne e stranieri. Tante le critiche che, per questo, Stefano Zuccarini sta avendo in queste ore sul web, ma ci sono anche diversi attestati comunque di stima nei suoi confronti.

Ma anche il candidato sindaco del centrosinistra Pizzoni negli ultimi giorni è finito nel mirino, in questo caso per una gaffe fatta dalla pagina Facebook del suo comitato elettorale. “L’EnergiaBuona è composta da due gambe, lunghe uguali e che vanno insieme di pari passo. Una è quella delle liste civiche (Foligno 2030 Foligno in comune Foligno Soprattutto Patto x Foligno), l’altra è quella di un partito strutturato, il PD Foligno. Entrambe queste gambe sono state fondamentali in questa prima corsa per arrivare dove siamo arrivati. Adesso serviranno tutte e due per lo scatto finale verso la vittoria” scriveva il 29 maggio, dopo il primo turno elettorale. Probabilmente frasi non pensate approfonditamente, ma che hanno fatto storcere il naso ai sostenitori di Zuccarini, che l’uso delle gambe non lo ha.

E la disabilità del candidato del centrodestra è stata tirata in ballo nelle ultime ore da entrambi gli schieramenti. Con un candidato delle liste a sostegno di Pizzoni che ha contestato la chiusura di parcheggi per disabili in centro durante il comizio di Matteo Salvini mercoledì pomeriggio. “La macchina del fango messa in moto da questa sinistra disperata ha toccato veramente il fondo. Arrivare a strumentalizzare la mia disabilità e la mia carrozzina è semplicemente vergognoso” è stato il commento di rimando di Zuccarini.

Intanto, mentre il clima sembra piuttosto teso, i due candidati a sindaco si apprestano oggi ai comizi di chiusura della campagna elettorale.

Quello di Zuccarini si terrà alle ore 18 in piazza della Repubblica. Interverranno i sindaci e i parlamentari umbri del centrodestra, seguirà un aperitivo presso la sede elettorale di via Mazzini 2 (Quadrivio).

Per Pizzoni, invece, la chiusura della campagna elettorale sarà sempre in piazza della Repubblica ma alle ore 20.45.