“Il sindaco di Foligno deve opporsi, anche in maniera legale allo smantellamento del suo Tribunale”: è questo il grido d'allarme che viene lanciato al primo cittadino da Stefania Filipponi, capogruppo di Impegno Civile e Marco Cesaro, capogruppo di Fratelli d'Italia. I due esponenti di opposizione hanno posto la questione nero su bianco presentando un ordine del giorno urgente in consiglio comunale, e ora la massima assise cittadina dovrà pronunciarsi nel merito della vicenda.
Chiesti ricorsi legali – Nel documento infatti, si vuole impegnare il sindaco Mismetti e la sua giunta “ad impugnare nelle opportune sedi, direttamente e/o insieme ad altri sindaci dei comuni della Provincia di Perugia interessati, e/o all’ordine degli avvocati di Perugia, ogni provvedimento ritenuto illegittimo e lesivo dei diritti e degli interessi dei cittadini e delle imprese presenti sul territorio, al fine di salvaguardare un servizio di giustizia efficiente e, per quanto possibile, di prossimità”.
Bordate verso Spoleto – La Filipponi e Cesaro hanno anche lanciato frecciatine, per non dire bordate, anche verso i vicini spoletini e nell'ordine del giorno vorrebbero che il Consiglio comunale affidasse il mandato al sindaco, per ” richiedere all’amministrazione Comunale di Spoleto, chiarimenti in merito alla dislocazione ed all'adeguatezza degli uffici giudiziari, nel palazzetto di proprietà comunale che – si legge nel documento – secondo la stessa amministrazione spoletina, doveva essere disponibile già a partire dal 14 settembre per garantire risposte alle istanze dei cittadini e delle imprese nonchè ad assicurare l’espletamento dell’attività giudiziaria, con condizioni di decoro per tutti gli operatori di giustizia”. I capigruppo di Impegno Civile e Fratelli d'Italia chiedono di riferire immediatamente al Consiglio comunale, le iniziative intraprese e le informazioni ricevute.