Sino a tarda notte presso il laboratorio “Fabrizio Biagetti” di via Londra a S.Eraclio i carnevalari hanno dato l’ultima mano di pittura, perfezionando le loro opere allegoriche che hanno assunto i canoni dell’arte. Tante ore di lavoro per lunghi mesi da parte di giovani, adulti e anziani che come in una famiglia, volontariamente hanno donato le loro capacità professionali per plasmare delle idee che dai bozzetti si sono poi concretizzate nei giganteschi carri di cartapesta. “Anche quest’anno, come sosteneva Pierino Bernardini un saggio mastro cartapestaio, il miracolo è compiuto”. Il tutto per consentire alla popolazione e ai turisti di godere di uno spettacolo che farà la felicità dei bambini e degli adulti “eterni Peter Pan”. Con la benevolenza di Giove Pluvio, l’Umbria potrà apprezzare l’operosità di un paese che si manifesta elaborando da 55 anni il “Carnevale dei ragazzi”.
Ancora poche ore e la curiosità si potrà esaudire. Re Carnevale il 31 gennaio a partire dalle ore 15, inaugurerà ufficialmente il primo Corso mascherato. Si potrà tifare per i quattro fratelli “Dalton” che rinchiusi in una prigione del Nevada escogitano piani di evasione che finiscono miseramente. Si assisterà alle furie di quando “Nettuno s’arrabbio” per le sostanze inquinanti, il petrolio, i prodotti radioattivi nel mare. Si potrà sbeffeggiare la Merkel in “La Paraculata” produttrice di emissioni flautolenti che inquinano l’aria come le vetture della Wolkswagen dotate di centraline taroccate. In “Inside out” si cresce insieme alla preadolescente Riley e alle emozioni Gioia, Tristezza, Paura, Disgusto e Rabbia protagoniste con l’amico immaginario d’infanzia Bing Bong del film d’animazione Disney – Pixar.
Trasportati da una macchina del tempo in “Dal Passato con furore” verranno a Sant’Eraclio personaggi come Cristoforo Colombo, Dante e San Francesco con la missione di darci un aiuto per superare la crisi che sta attraversando l’Italia. A proposito di internet ne “La Madre Rete” con i tweet e i like dei social network ci dimentichiamo delle emozioni e delle persone che abbiamo a fianco. Verrà inoltre effettuata una prima valutazione sui sei Cantieri (gruppo mascherato e carro allegorico) da parte della Giuria del premio “Alfio Pace” composta in questa prima manche da Simona Lazzari dirigente scolastico dell’Istituto statale comprensivo “Galilei”, da Maria Rita Trampetti dirigente scolastico dell’Istituto Professionale “Orfini” e da Stefania Ricci docente del corso di moda dell’omonimo istituto folignate.
A S.Eraclio non solo carri allegorici ma anche gruppi mascherati, marionette giganti e lo spettacolo itinerante “Circo al Castello” dove si cimentaranno numerosi artisti da strada. “Il Carnevale dei ragazzi” rende omaggio alla Quintanella di Scafali che celebra 40 anni di attività, facendo partecipare alla prima sfilata dei carri allegorici, i tamburini che insieme alla Marching Band “La Fabbrica del Ritmo di S.Eraclio” composta dagli allievi dell’Istituto statale comprensivo “Galilei”, garantiranno la colonna sonora della rassegna. Due manifestazioni che si sono sempre contraddistinte per essersi aperte alle istanze del mondo dell’infanzia in cui i rispettivi parroci don Luciano Raponi (S.Eraclio) e don Giuseppe Cavaterra (Scafali) ebbero all’epoca un ruolo determinante.