Foligno

Foligno Danza Festival, grandi ospiti e programma ricchissimo per la seconda edizione

Conto alla rovescia per la seconda edizione di “Foligno Danza Festival. Festival Internazionale della Danza che dal al 4 settembre trasformerà la città in un palcoscenico d’eccezione per spettacoli, premi, stage, borse di studio e seminari affidati a celebri coreografi, danzatori, étoile della scena italiana e internazionale. Con un obiettivo ben preciso: richiamare un’appassionata comunità di ballerini, artisti, spettatori, per attivare un circolo virtuoso di scambio secondo i migliori valori dell’arte coreutica.

Comune e Fondazione Carifo insieme

Sostenuto dal Comune di Foligno e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, il progetto vede nuovamente la direzione artistica di Alessandro Rende, ballerino e curatore di eventi internazionali, in collaborazione con l’Associazione Spazio Danza di Foligno diretta da Patrizia e Maura Bocci. L’evento, che tornerà a richiamare danzatori, addetti ai lavori e appassionati da tutt’Italia, trasformerà la città in una vivace “capitale dell’arte tersicorea”, dove la danza, oltreché proporsi nei luoghi deputati, Auditorium San Domenico e Auditorium Santa Caterina, si riverserà nelle vie del centro storico, portando performance innovative, improvvisazioni, mostre che da palazzo Trinci condurranno al Museo Diocesano e in uno dei luoghi simbolo del vivere cittadino, le Logge di Corso Cavour, insolito fondale per inedite performance site-specific.

Programma ricchissimo

Un cartellone ricchissimo – spettacoli a ingresso gratuito, a pagamento gli stage – che avrà al centro la didattica. Tutti i giorni, dalle 9 alle 17.30, stage di tecnica classica e contemporanea – già piene le classi – proporranno lezioni con maestri, coreografi e direttori di importanti realtà formative. Si alterneranno per la danza classica Tadeusz Matacz direttore della John Cranko Schule, Oliver Matz direttore della Zurich Dance Academy, University of the Arts, Clarissa Mucci dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma, Giulia Rossitto docente della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala di Milano e Alessandro Rende, danzatore del Teatro dell’Opera di Roma, maître de ballet e direttore artistico. Per il contemporaneo Eugenio Buratti, direttore DAW – Dancer at Work, docente dell’Académie de Danse Princesse Grace di Monte Carlo, Roberta Ferrara, coreografa e direttrice artistica della Compagnia Equilibrio Dinamico, Michele Pogliani, coreografo internazionale e direttore di MP3 Project e MPTRE Dance Company. Nelle stesse giornate le Audizioni apriranno le porte a opportunità di studio, perfezionamento e tirocinio professionale nelle più prestigiose Accademie di danza.

I corsi

Quanto al programma, la quattro giorni vedrà le Logge di Corso Cavour accogliere eventi di grande originalità da giovedì 1° settembre, ore 19, con il Balletto di Parma, poi venerdì 2 alle 19.15 “Estratti da Meraki” a cura di YoY Performing Arts, improvvisazione e performance con musica dal vivo. Sabato 3 settembre la scena sarà invece tutta per momenti di back-stage con riscaldamento all’aperto “I Ballerini e la sbarra”, alle 19.15. Mentre prima, alle 18 si aprirà l’esposizione “Tutú e trucco scenico. Odette/Odille, Rothbart da Il lago dei cigni. Tra i costumi del grande repertorio classico, un’incursione nel back-stage scoprendo, dal vivo, i segreti del “trucco di scena”.

Il Festival come un itinerario danzato

Il Festival sarà per il pubblico un vero e proprio “itinerario danzato” con un coinvolgente programma di spettacolo a cominciare dall’anteprima assoluta di “Rebirth” – venerdì 2 settembreAuditorium San Domenico ore 21.15 -, una produzione di danza e musica dal vivo con l’étoile Rebecca Bianchi. Il giorno prima, giovedì 1° il San Domenico ospiterà il Gala “Luce ai giovani Talenti” con le migliori scuole di danza italiane. Fiore all’occhiello della manifestazione, sabato 3 settembre alle 21.15 Auditorium San Domenico, la seconda edizione del Premio per la Danza “Città di Foligno”, riconoscimento alle eccellenze della scena italiana, che porterà in città grandi coreografi e danzatori delle più importanti istituzioni coreutiche italiane (premiati Fabrizio Monteverde, Fredy Franzutti, Sasha Riva e Simone Repele, Manfredi Perego, Michele Pogliani, Hektor Budlla, Steve La Chance, Adriano Bolognino, Vittoria Franchina e Giovanni Leone, Simone Agrò, Francesca Santamaria, Lorenzo Lelli).

Lo shooting dei ballerini

Tra arte e danza, spazio anche alla fotografia con la mostra “Il Teatro Sospeso | Dancing locked-down, progetto fotografico di Damiano Mongelli che propone scatti del Teatro dell’Opera di Roma catturati durante i mesi di emergenza pandemica, visitabile a Palazzo Trinci fino al 4. Ancora scatti con la giornata di shooting per ballerini “Il corpo e la danza” al Museo capitolare Diocesano giovedì alle 17 con i fotografi Silvia Sabatini ed Eugenio Catalano. Le foto saranno esposte venerdì 2 nel foyer del San Domenico.

Il Galà finale

Foligno Danza Festival non dimentica le nuove tecnologie con la videoconferenza “Da Isadora Duncan a Isadora software informatico”, a cura di Armando Menicacci giovedì alle 18 nel Ridotto dell’Auditorium San Domenico. Chiude il Festival domenica 4 alle 16, Auditorium San Domenico, il consueto Gala di fine festival con i giovani vincitori del concorso: un momento di festa per celebrare il ritorno della danza e del pubblico nei teatri, e per applaudire il talento delle future generazioni.

Per gli eventi nei teatri è consigliata prenotazione con messaggi whatsapp al numero 347 3052179.