Per il Comune di Foligno sono veri e propri cittadini italiani anche se non lo sono per la legge italiana. È per questo che il sindaco Nando Mismetti questa mattina ha consegnato la cittadinanza italiana simbolica ad alcuni bambini nati nella città della Quintana nel corso del 2018 da genitori stranieri.
L’iniziativa si è tenuta nell’ambito della cerimonia per il 74esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo, avvenuta il 16 giugno 1944. Cerimonia che si è tenuta stamattina in piazza Don Minzoni. Era presente anche l’assessore regionale Luca Barberini.
“A 74 anni da quell’evento, l’Amministrazione comunale di Foligno, che sostiene la valorizzazione della memoria storica della nostra collettività, vuole ricordare a tutti, in particolare, ai giovani – ha sottolineato Mismetti – quei fatti, lontani nel tempo, ma fondamentali perché fecero ritrovare a tutti noi la strada della pace e della convivenza civile. Una memoria per rafforzare valori necessari per il nostro presente e futuro” Mismetti ha fatto riferimento anche alle vicenda legate alla nave Aquarius: “l’umanità e la tutela di chi è in difficoltà vanno sempre salvaguardate. Ricordo il sacrificio di tanti stranieri, militari e non, provenienti da Paesi lontani, che morirono in Italia per liberarci dal nazifascismo. Non bisogna avere la memoria corta. Occorre distinguere tra i valori di solidarietà e umanità e le relazioni e i rapporti tra Stati. L’Europa deve tornare alle ragioni della sua nascita”.
Al termine della cerimonia, Mismetti ha consegnato la cittadinanza italiana simbolica ad alcuni bambini, nati in Italia nell’ultimo anno, da genitori stranieri. “E’ un ulteriore segno per unire la nostra comunità”, ha osservato il sindaco.
(modificato alle ore 16)