Nell’eterno scontro tra automibilisti e ciclisti, questa volta lo scontro è andato decisamente oltre le righe: a farne le spese è stata un’auto presa letteramente a pugni. L’episodio a dir poco grottesco si è verificato oggi a Foligno nell’area della centralissima ‘Porta Ancona’ nell’orario del pranzo, qualche minuto dopo le ore 13.
Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, una automobilista alla guida di una Fiat 500 di colore grigio scuro stava transitando lungo viale IV Novembre, in direzione di Porta Ancona.
La ragazza alla guida del mezzo, superando di poco l’attraversamento pedonale che regola l’incrocio, sarebbe stata affiancata da un ragazzo, che transitava sempre lungo la sua stessa corsia di marcia, in sella ad una bicicletta elettrica.
Secondo una prima ricostruzione, il giovane ciclista avrebbe cercato di sorpassare la Fiat 500 ma alla fine l’auto e la bici si sono scontrati. L’impatto ha mandato su tutte le furie il ciclista, scatenando una reazione tanto imprevista quanto violenta: si è infatti scagliato contro la vettura, colpendo ripetute volte il lunotto posteriore della 500 sino a mandare il vetro completamente in frantumi, con scaglie finite anche sull’asfalto oltre che nei sedili interni della vettura.
Una scena verificatasi di fronte ad altri automobilisti in transito e che lasciato di stucco la ragazza alla guida dell’auto ed il passeggero che al momento della ‘sfuriata’ era all’interno della Fiat.
Un episodio che ha richiesto l’intervento sul posto di un’ambulanza del 118 sia per assistere la ragazza ed il trasportato, visibilmente choccati dalla violenza nei loro confronti, sia per medicare le ferite alla mano del giovane ciclista, con le mani ferite ed insanguinate.
L’incidente, con tanto di ‘attacco all’auto’ ha causato inoltre lunghe file e rallentamenti al traffico veicolare, tra l’altro particolarmente intenso in considerazione sia dell’orario che della centralità della strada. A riportare la situazione sotto controllo, l’intervento sul posto degli agenti della Polizia Municipale. Ora tutta la vicenda verrà ricostruita dal Comando di viale Marconi, sia dalle testimonianze dei diretti interessati che da quelle dei testimoni presenti, ed anche grazie ai filmati registrati dal servizio di videosorveglianza cittadino, che saranno controllati dagli stessi agenti.
L’episodio è già finito alla ribalta di alcuni social cittadini, e anche da lì potrebbero emergere altri elementi utili.