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Foligno Calcio, Tedesco si scusa pubblicamente. Damaschi: “Non è tutto da buttare”

Fra. Ba.

A soli due giorni dalla sonora sconfitta rimediata nella prima partita ufficiale di Coppa Italia contro l’Aquila di Graziani, Giovanni Tedesco si pronuncia in merito alla sua espulsione e alla condotta generale della squadra: “Tengo subito a precisare che, in merito alla mia espulsione durante la partita contro L’Aquila, ho certamente sbagliato, ma non ho offeso assolutamente nessuno. Non ho mai offeso un arbitro in venti anni di carriera, figuriamoci se comincio ora. Per quanto riguarda la partita, sotto l’aspetto dell’impegno non ho nulla da eccepire alla squadra, che ha fatto molto bene fino all’1-2, prima di prendere il terzo gol. Ripeto, credo fortemente al progetto Foligno, alla squadra che ho a disposizione, un collettivo forte che voglio che cresca in fretta. I ragazzi devono capire che non stanno più disputando il campionato Berretti o Primavera.” Al tecnico biancoazzurro sono state assegnate tre giornate di squalifica per “condotta reiteratamente offensiva verso l’arbitro”. Stessa sorte per Alessandro Borgese – il migliore dei suoi fino all’espulsione – ma con una giornata di squalifica in meno.
Al di fuori delle scelte arbitrali, Tedesco ha anche rilasciato una dichiarazione meramente tecnica sulla prestazione dei suoi giocatori: “Stiamo valutando le condizioni fisiche degli infortunati, ma fortunatamente ho una rosa ampia che mi consente diverse soluzioni. Dalla partita di domenica abbiamo ottenuto anche dei dati importanti, come il fatto che Fiordiani possa giocare in mezzo al campo o che Balistreri e Gesuele facciano fatica a giocare insieme. Diciamo che è stata una sconfitta che aiuta a capire le soluzioni che abbiamo. Ancora è presto per valutare, ma quello che posso dire è che andremo a Teramo per fare la partita e non per fare turnover o esperimenti. Siamo a due settimane dall’inizio del campionato e la squadra ha bisogno di minuti importanti nelle gambe”. Per il dg Roberto Damaschi, è importante considerare anche il lato positivo del deludente risultato: “Credo che nella prima frazione di gioco loro siano stati più brillanti di noi e abbiano preso le giuste contromisure. Il Foligno è stato in partita sino al loro terzo gol, visto che qualche istante prima avevamo rischiato di pareggiare i conti con Balistreri. Il migliore stralcio del nostro match è stato quello compreso tra l'espulsione di Borgese e il loro 3-1. Siamo una squadra troppo di fioretto e poco di sciabola e quindi ogni tanto un po' di determinazione e di mestiere ci vogliono. Servirebbe un po' più di malizia, ma dobbiamo dare il tempo di crescere ai nostri giovani. Lavoriamo con fiducia perché non tutto è da buttare. Correttivi? Sarebbe assurdo cambiare tutto ad ogni partita persa. Anzi, credo che la questione sia differente: prima si chiude il mercato, meglio è. I giocatori in odore di partenza non sono al cento per cento sotto il profilo psicologico. Stiamo ancora cercando due esterni under e ciò non è un mistero dato che di ruolo abbiamo solo Petti e Adamo, e siamo in sofferenza sotto il punto di vista numerico. Poi dovranno migliorare quelli che già ci sono, perché se gli addetti ai lavori ci hanno definito una buona squadra allora dobbiamo dimostrare questi valori sul campo.”
Intanto, si è unito all’organico biancoazzurro Stefano Baraldo, difensore classe ’92 più volte convocato nella nazionale under. Adesso, si attende solo il match che vedrà scontrarsi Foligno e Teramo, per scoprire se le attese pre-campionato verranno finalmente soddisfatte.