Termina senza reti l’incontro disputato al “Guido Angelini” tra Foligno Calcio e Chieti. Lo 0-0 rimediato in terra straniera permette ai biancoazzurri di guardare con più tranquillità al finale di campionato. La salvezza matematica è sempre più vicina, benché non garantita. A Chieti il Falco ha magistralmente tenuto testa ad un organico che disputerà verosimilmente i play-off. Certo, la partita, presa nel suo complesso, non è stata eccezionalmente vivace – tutt’altro – ma nel primo tempo la squadra ospite ha dato l’impressione di essere maggiormente in palla. Le inzuccate di Balistreri e Fiordiani hanno sfiorato un vantaggio che avrebbe con tutta probabilità modificato il corso del match. Nel corso della ripresa le acque sono andate calmandosi – non che prima fossero molto agitate – ed entrambe le squadre hanno tenuto bene il campo, senza concedere o minacciare troppo. Verso il 10’ minuto di gioco, a Gandelli viene sventolato in faccia il secondo giallo della giornata, il che implica una favorevole superiorità numerica per la squadra ospite, che tuttavia non verrà sfruttata a dovere. L’ingresso di Vassallo permette agli umbri di affacciarsi con più irruenza dalle parti di Cappa, ma né il fantasista, né l’onnipresente Fiordiani riescono a sbloccare il risultato. Gli umbri rischiano anche la beffa quando Del Pinto, verso il settantesimo, colpisce il palo a seguito di un’ottima inzuccata nell’area biancoazzurra. Verna non riesce poi a ribadire in rete. Termina così l’incontro, con un triplice fischio che sancisce il pareggio.
De Petrillo si esprime con parole di soddisfazione: “E’ un punto prezioso. La prestazione è stata ottima. Poche squadre sono uscite dall’Angelini con un risultato positivo. Abbiamo tenuto bene il campo dall’inizio alla fine. Per la salvezza ci sarà ancora da lottare, ma la prestazione di oggi – ribadisce il tecnico – è stata confortante.”
Dello stesso avviso Roberto Damaschi: “Risultato sicuramente positivo. Il primo tempo è stato molto buono, malgrado avessimo di fronte una squadra solida. Poi, per assurdo, in superiorità numerica abbiamo costruito meno. Il futuro è ovviamente nelle nostre mani. In questo finale affronteremo due squadre che stanno lottando per i play-off. Con una vittoria ci tireremmo definitivamente fuori. Dobbiamo continuare a lavorare e correggere ciò che non va.”