Il Foligno Calcio, stamattina, incontra gli studenti del Liceo Isic di Foligno per parlare di violenza negli stadi. Non tutti i giocatori della prima squadra saranno presenti stamani nell'aula magna del liceo, ma non mancheranno il direttore generale Federico Cherubini e responsabile dell'area tecnica Marcello Pizzimenti. L'incontro è il primo di una serie di appuntamenti che porterà i falchetti in tutte le scuole della città. Un argomento delicato di cui si parla da molto tempo. I quotidiani hanno 'speso' chilometri di inchiostro, in tv hanno realizzato apposite trasmissioni sul tema e sul web non solo scritti ma soprattutto immagini e video di scontri e violenze. I ragazzi, stamattina, non si troveranno a discutere di qualcosa a loro poco conosciuto, anzi è probabile che ne nascerà una animata riunione. Non è mai troppo il tempo dedicato a questo argomento, la violenza negli stadi, fuori dagli stadi, nelle stazioni di servizio, nelle stazioni ferroviare, è una piaga sintomo di una società non sana. Una società che non vive seguendo principi di rispetto e fratellanza, un ambiente dove vige la legge 'del più forte'. E dove discutere di questi argomenti se non sui banchi di scuola? Di certo, in primis, è dovere della famiglia educare i ragazzi, non sempre è sufficiente però, perché il branco crea un legame fuori dalle regole. Dunque, ben vengano le iniziative come quella di stamane del Foligno Calcio. Gli adolescenti vedono come 'idoli' i giocatori del pallone, le loro parole saranno monito per coloro che non hanno chiaro lo spirito di gioco.
Tiziana Ferrieri