Francesco Balucani
Com’era prevedibile, sono giorni caotici e confusi in casa biancoazzurra, dove nulla sembra trovare carattere di definitezza. Digerito l’addio di Giovanni Tedesco, Mirko Barbetta rimane allenatore del Foligno Calcio pro tempore, almeno fino a quando la società – ammesso che la stessa non subisca drastici mutamenti nei giorni prossimi venturi – non avrà trovato un degno rincalzo. Colui che potrebbe verosimilmente prendere il posto di Barbetta risponde al nome di Francesco Monaco, tecnico dalla sondata esperienza già testato da squadre di rango elevato. Nella nebbia dell’incertezza, rimangono i nomi di Nicola Provenza, Davide Cei e Andrea Camplone. In ogni caso, si attendono modificazioni ben più incisive all’interno della società. Non è un mistero che il presidente Maurizio Zampetti stia da molto tempo vagliando l’ipotesi di cedere il testimone, ma a quanto sembra nessuno si sarebbe ancora fatto avanti in maniera concreta. In realtà, di gruppi imprenditoriali interessati a un’ipotetica partnership condivisa ci sono e tutto lascia pensare che i tempi siano maturi affinché le cose prendano una svolta chiara e tangibile. Intanto, Roberto Damaschi, unico inamovibile pilastro della società, prende in mano le redini della squadra e esilia l’organico al completo in quel di Bettona, dove ormai da un paio di giorni i falchetti si stanno preparando alla prossima sfida. Mirko Barbetta sembra intenzionato a modificare il modulo di gara e l’unica certezza consisterebbe nella difesa a quattro. Il resto rimane un punto interrogativo. Dalle sue parole si evince comunque una qual sorta di sicurezza: “La squadra non sta rendendo come dovrebbe e non è un mistero che in questa prima fase del campionato non abbiamo avuto una condizione atletica ottimale. I prossimi cinque saranno giorni importanti anche sotto l’aspetto atletico, potrò programmare il lavoro da far svolgere ai ragazzi con più calma rispetto alla scorsa settimana. Ho condiviso la scelta della società di andare in ritiro, c’è la necessità di fare quadrato”.
Ad alimentare le speranze di un più solido reparto difensivo, potrebbe essere l’arrivo di un centrale esperto, che sia in grado di ridurre quantitativamente l’ammontare di gol subiti nel corso degli incontri. La fragile inconsistenza della difesa biancoazzurra è sotto gli occhi di tutti, di conseguenza questa mossa strategica potrebbe avere un significato profondo e delle implicazioni davvero importanti sul piano del gioco. La notizia giunge dalla bocca di Damaschi: “Abbiamo contatti con due giocatori esperti, se troviamo l’accordo economico uno dei due arriva”. I giocatori in questione sono Christian Conti e Thierry Gerard Audel, entrambi con un passato tra le grandi.