fr. ba.
La notizia era nell’aria. Dopo l’ultima sconfitta stagionale – la ventunesima – per i falchetti, Maurizio Zampetti lascia le redini della presidenza stanco, triste e deluso. Al termine della gara di domenica scorsa, l’ormai ex-presidente ha abbandonato il Blasone senza proferire parola. Si conclude così un ciclo sorto dieci anni fa e tramontato nel periodo più buio della società calcistica. In settimana dovrebbe tenersi un incontro tra Zampetti e Roberto Damaschi, ex-presidente perugino e plausibile candidato alla successione. Rimane da capire se Damaschi avrà la forza d’animo per accollarsi le responsabilità di una squadra da reinventare e ritemprare in vista del post-retrocessione. Probabile è anche l’addio, tramite negoziazione del contratto, per il direttore tecnico Giovanni Pagliari, al quale rimane comunque dovuta la stima per i buoni risultati ottenuti con la squadra nelle ultime stagioni. In realtà, l’ultimo atto al Blasone contro la Spal, vincitrice per un solo gol di scarto, nulla toglie e nulla aggiunge alla sfortunata stagione del falco, artefice, tra l’altro, di una oscura serie di record negativi: Minor numero di vittorie, maggior numero di sconfitte, peggior difesa stagionale ed altri ancora. E’ chiaro come qualcosa – e nessuno forse ha ancora capito cosa – non abbia funzionato all’interno della gestione. Vuoi che sia la sfortuna, la mancanza di determinazione, scelte tecniche infelici o una errata composizione dell’organico, il divario tra gli obiettivi sbandierati ad inizio anno e i risultati ottenuti è abissale.
Intanto, I tifosi biancoazzurri, ovviamente e giustamente delusi dal tragico epilogo di questo campionato cominciato male e finito peggio, rimangono tuttavia vicini alla società e soprattutto – forse solamente – alla maglia. Il cuore è spezzato ma c’è ancora tanta voglia di Falco. A dimostrazione di quanto detto, basti vedere lo striscione che decora allegramente la tribuna del Blasone: “Che importa se è arrivata la retrocessione… che vuoi che sia in ogni categoria… Foligno Calcio io non vivo senza te!!!”
In conclusione, il Foligno calcio ha reso noto il vincitore del premio per il “Miglior Falchetto” stagione 2011-2012, concorso promosso dall’USSI Umbria e dall’associazione “Centro del Mondo” capitanata da Alessandro Bianchini, basato sulle preferenze fornite dai giornalisti accreditati per le partite della nostra squadra, è Giovanni Zandrini. Certo fa un certo effetto veder vincere questo premio speciale dall’Uomo Ragno, soprannome di Zandrini, che attualmente veste la maglia della Reggina in seri B, ma il suo cartellino è di proprietà del Foligno Calcio al 50%. All’estremo difensore di Umbertide gli è bastata soltanto mezza stagione, da agosto 2011 a gennaio 2012, per aggiudicarsi il titolo.