Francesco Balucani
Manca ormai poco a quella che può essere identificata come la più importante sfida residua del Foligno Calcio. Sul filo del rasoio tra salvezza e retrocessione, battere l’ultima in classifica – matematicamente destinata alla lega dilettantistica – diventa una necessità incontrovertibile. Ottenere i tre punti al Blasone di Foligno non solo allontanerebbe dalla società biancoazzurra il pensiero di doversi giocare la permanenza in Lega Pro, ma attenuerebbe di molto la tensione creatasi con la tifoseria e l’ormai scarno seguito della squadra. A campionato pressoché ultimato, gli obiettivi imposti e sperati mesi fa sono solo un lontano ricordo, tuttavia lottare per la salvezza della squadra significherebbe poterli riproporre con enfasi maggiore l’anno che verrà. Sotto l’egida di De Petrillo i falchi hanno incassato molti risultati utili consecutivi, di conseguenza ipotizzare un finale felice appare plausibile, se non auspicabile. Giudizi più critici sulla questione potranno essere elargiti solo dopo la conclusione della partita di domani, alla quale possiamo di certo guardare come quel misero peso in grado di influenzare pesantemente il piatto della bilancia. Riportiamo quanto detto da mister De Petrillo al termine dell’odierna seduta di allenamento: “Con il Fondi ci aspetta una gara difficile da un punto di vista mentale, soprattutto considerando gli ultimi risultati dell'Aversa, anch’essa matematicamente eliminata dalla Lega Pro. Siamo dunque ben consci che quella di domani non sarà una partita facile. Ci vorrà grande pazienza: il nostro obiettivo sono i tre punti e possono arrivare anche con una rete all'ottantesimo. Bisogna ripetersi per quanto concerne la quadratura e la tenuta del campo, il resto dovrà poi farlo la qualità che c'è, almeno da quello che dice la classifica, tra noi e loro. E' chiaro comunque che una partita come questa ha bisogno di grande preparazione. Siamo una squadra giovane e qualcuno può anche pensare che quella di domani sia una sfida tutto sommato semplice. In settimana abbiamo lavorato per preparare mentalmente i ragazzi ad una sfida che, nonostante la classifica, sarà assolutamente difficile. C'è voluto un pò per metabolizzare la sconfitta di domenica contro il Campobasso, delle scorie le ha comunque lasciate ad inizio settimana. Alla squadra ho chiesto di tornare a stare sul pezzo e a dare continuità ai risultati, così come è finora accaduto da quando siedo sulla panchina del Foligno. Domani dobbiamo assolutamente vincere, in modo da raggiungere quota 40 punti in classifica. Questo ci permetterebbe di affrontare le ultime tre giornate con più tranquillità. Per quanto riguarda la formazione di domani, dietro le scelte sono abbastanza obbligate, mentre a centrocampo e davanti ho più scelta. La presenza di Gaeta dipenderà dall'autonomia che ha nelle gambe, è un giocatore importante che se non partirà dall'inizio ci servirà comunque a partita in corso.”