Francesco Balucani
Termina con il più prevedibile dei risultati l’incontro disputato allo stadio Enzo Blasone tra Foligno Calcio e Salernitana. Una singola rete siglata da Mounard al 21’ del primo tempo è sufficiente ai campani per conquistare tre importanti punti e tornare a Salerno da vincitori. Il concorrente più temibile della giornata è stato – per entrambi gli schieramenti – un intenso vento proveniente da nord, una tramontana che a turno ha avvantaggiato prima gli ospiti e poi i falchetti nel corso della ripresa. I primi quarantacinque minuti sono stati monopolizzati dai biancorossi, artefici di molteplici pericolose incursioni in area avversaria. La rete firmata da David Mounard è stata una prevedibile conseguenza di tanto insistere: dopo uno scambio corto, il francese si è accentrato e ha battuto Beni con un preciso mancino a incrociare. Per assistere alla reazione dei padroni di casa si è dovuto attendere l’inizio del secondo tempo.
Con il non trascurabile favore della tramontana, il Falco ha riacquistato lucidità e vigore, senza tuttavia risultare incisivo nelle fasi offensive. Le occasioni non sono mancate, ma il gol non è arrivato. A turno ci hanno provato Balistreri, Gaeta, Fiordiani e il neo-acquisto Guarracino, ma tutti hanno fallito. Sebbene la partita abbia cambiato totalmente volto, è risultato assente quel tap-in che avrebbe potuto rimettere le cose a posto.
I padroni di casa non perdevano sul proprio terreno dalla quarta d’andata, dato che consolida un sentore avvertito da molti: le cose non stanno andando bene. Il progetto con il quale la squadra è stata approntata ad inizio anno è ormai palesemente saltato e la società, oltre a prenderne atto, dovrà reagire di conseguenza.
Le parole di Roberto Damaschi, contestatissimo dai tifosi a fine partita, riflettono quanto appena detto: “Essere razionali in una situazione come la nostra non è facile. Dobbiamo cercare di comprendere quale sia la nostra attuale situazione. E’ evidente come questa squadra presenti delle grosse lacune nella sua impostazione. La necessità ora è quella di tirarci fuori quanto prima dai play-out. La sconfitta oggi ci stava. La Salernitana è una squadra nettamente superiore sotto il profilo tecnico, atletico e dell’atteggiamento. Loro hanno fame di vittoria, noi no. Nel secondo tempo potevamo pareggiare, ma la sconfitta non è una risultato sbagliato. Ora non possiamo piangerci addosso, dobbiamo trovare la forza di ricominciare e conquistare quei punti che ci darebbero la garanzia di salvezza. A cominciare da Borgo a Buggiano, nelle prossime partite dovremo mettere da parte un gruzzoletto di punti che ci diano un buon margine di sicurezza. Quando l’obiettivo di una squadra diventa la salvezza, tradizionalmente ci vuole carattere, proprio quella qualità che noi abbiamo più volte mancato di mostrare. Non possiamo presentarci molli nella prossima trasferta. La critiche da parte della tifoseria me le aspettavo già da qualche tempo e le comprendo. La loro delusione è anche la mia. Sono quasi incline a dargli ragione. Non voglio polemizzare.”