Categorie: Foligno Istituzioni

FOLIGNO APPROVA LA NUOVA SS77, MA CON I VOTI DELLA CDL (FOTO DEL CONSIGLIO)

Che la Strada Stradale 77 si farà, non vi è ombra di dubbio: il Consiglio comunale a maggioranza la vuole, la cittadinanza la richiede da anni e il Governo ha finanziato già una parte dei lavori. Dubbi, forti dubbi ci sono invece su come farla e dove far passare strada e piloni. E perplessità sulla partecipazione. Una partecipazione avviata solo ventiquattro ore fa quando oggi si è già aperta la Conferenza dei Servizi. Da più parti le voci si sono alzate ieri sera durante il Consiglio comunale per far presente l’esigenza di realizzare nel miglior modo (sopratutto meno impattante possibile) questa strada. E farla bene vuol dire – a detta di Mario Gammarota e Ivano Bruschi (Prc), Omero Savina (voce fuori coro del nuovo gruppo consiliare Pd), Giuseppe Burgani (Verdi), Luciano Paci (centro destra), Francesco Maria Mancia (Fi) – evitare un duro e deturpante impatto ambientale, ma ancor di più sentire le esigenze di tutti i cittadini e i sindaci dei diversi paesi della zona interessati. Dal canto suo l’Amministrazione comunale, ed in primis l’assessore Salvatore Stella (infrastrutture) afferma che sono state avanzate delle precise raccomandazioni alla società Quadrilatero (che ha espletato sopralluoghi e realizzato il progetto della nuova SS77) durante l’incontro con i rispettivi geologi e dirigenti: fra le richieste del municipio folignate c’è quella che “lo svincolo di Scopoli possa avere le 4 direzioni e non le sole 2 da e per Foligno previste oggi nel progetto – ha detto Stella – mitigare l’impatto ambientale e conservare il territorio il più possibile. Garantire inoltre la sicurezza nei cantieri e l’assoluta necessità di evitare di intersecare grandi sorgenti o bacini di base”. Ma le prescrizioni dell’amministratore municipale non hanno certo calmato gli animi già incandescenti di alcuni consiglieri. Paci ha sottolineato che il suo voto “è a favore della grande struttura stradale, ma farò tutto ciò che mi è possibile affinché i comuni di Sellano, la Valnerina, Casenove e Norcia non vengano tagliati fuori dal progetto. È fondamentale che sia realizzato lo svincolo a Casenove”. Il consigliere Savina (piddì) non ci sta con i 'colleghi' di partito e anima la discussione asserendo che “non va bene una strada di 18 chilometri, di cui 15 sono di gallerie. Deturpa il paesaggio e non porterà alcun beneficio economico: sfido io a costruire distributori di benzina a 25metri di altezza, quella dei pilastri dove scorrerà la strada, e non dobbiamo dimenticare le numerose sorgenti di acqua che durante i lavori si possono incontrare”. Stella , riprendendo poi la parola, ha tranquillizzato il consesso affermando che non c’è alcun ruolo atipico ricoperto dalla società Quadrilatero. In pratica si è discusso sulla figura della società che secondo alcuni consiglieri avrebbe un ruolo di “ente controllore e controllato”. Solo dopo quasi tre ore si è passati al voto on i membri del Pd, centro destra (che ha confermato il voto coerentemente con l’impegno che aveva preso il governo Berlusconi su questa opera) e del gruppo misto che hanno votato a favore del progetto SS77. Contro si sono dichiarati i consiglieri di Rifondazione, Verdi e Omero Savina (Pd). L’elezione non è comunque passata inosservata agli occhi della politica locale, dal momento che il centro sinistra che appoggia Marini non è rimasto compatto su questa vicenda. Tiziana Ferrieri