Cultura & Spettacolo

A Foligno anche i ‘poveri’ a teatro con Re: act

Un posto a teatro, gratuito, per i ‘poveri’ o meglio, per chi altrimenti non se lo potrebbe proprio permettere: questa, di fatto, la più grande novità della Rassegna di Teatro Contemporaneo SpazioZut! presentata questa mattina.

“Purtroppo quando non ci sono i soldi, si deve rinunciare anche e soprattutto alla cultura ma con questo progetto sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, che si chiama, per l’appunto Cultura Accessibile, si avvia una importante inversione di tendenza – ha commentato la vicesindaco Rita Barbetti – dando la possibilità anche a chi non ne ha le capacità economiche, di vedersi garantito un diritto, un pò come accadeva ad Atene nell’antica Grecia. Anche in questo modo si combatte l’esclusione sociale e si lavora per non far sentire nessuno emarginato”. Saranno distribuiti degli appositi voucher, che consentiranno a persone individuate con specifici criteri, di assistere a tutti gli spettacoli gratuitamente.

Pronto ad alzarsi il sipario su “Re: act, domande e risposte del teatro contemporaneo”: “una stagione – come hanno sottolineato i direttori artistici Emiliano Pergolari e Michele Bandini – in cui si alternano monologhi e dialoghi, performance e danza, storie e immaginari. Sei spettacoli ma un unico comune denominatore: il teatro nella sua declinazione più ampia che spazia dalla narrazione al teatro danza, dal performativo al monologante”.

Si parte venerdì 10 novembre alle 21.15 con Ella di Nerval Teatro, dopo l’anteprima per Umbrialibri 2017 a Foligno, con ‘Di terra e d’oro’ di Elena Bucci.

Altro elemento caratterizzante la stagione, che si concluderà a marzo del prossimo anno, sarà la presenza femminile: protagoniste quasi unicamente le donne come artiste, autrici, attrici, registe ed anche i progetti avranno come oggetto delle tematiche femminili.

Il progetto teatrale folignate nasce dalla sinergia tra Zoe e Spazio Zut ovvero l’ex Cinema Vittoria di Corso Cavour, che per questo quarto anno, è stata inserita nell’ambito del progetto di residenza protetta ‘Foligno InContemporanea’ con i contributi di Comune di Foligno, Regione dell’Umbria, Ministero per le Attività Culturali e Fondazione Cassa di risparmio di Foligno. Da evidenziare anche la collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria.

“La Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno ha colto subito con favore il progetto di un cultura accessibile, aperta alla cittadinanza, ed a favore delle fasce più deboli – ha sottolineato il direttore generale Cristiano Antonietti – in questo modo oltre che cultura si fa anche un’operazione sociale”.

Entrando nello specifico del cartellone, si torna in scena il 6 -7 ed 8 dicembre con ‘Todi is a small town in the center of Italy scritto e diretto da Liv Ferracchiati, una delle registe più interessanti del momento, produzione Teatro Stabile dell’Umbria.

Il 22 dicembre la compagnia Gli Omini presenta ‘L’asta del Santo’ mercante in fiera sulle vite dei santi. Ogni Santo ha una sua storia di straordinarie avventure, sovrannaturali peripezie, impensabili morti, superpoteri.

‘Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi’ è il film del Teatro delle Albe proiettato il 28 gennaion alle 8.15 con ingresso gratuito,  a seguire incontro con Roberto Magnani Riconosciuto di interesse culturale dal Ministero per i beni e le attività culturali, presenta la storia della politica birmana e Premio Nobel Aung San Suu Kyi, che dopo ventuno anni di reclusione, siede nel parlamento del suo paese.

‘R. OSA_10 esercizi per nuovi virtuosismi’ in programma il 4 febbraio alle 18.15 in collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria, ultimo spettacolo, ‘Gianni’ in cartellone il 3 marzo alle 21.15 de La società dello spettacolo.